Sono alla 12+3 , due giorni fa al mattino mi sono trovata “invasa ” da perdite rosse abbondanti. Sono andata al pronto soccorso e hanno visto la solita piaghetta, la gravidanza è a posto, non ci sono distacco o altri problemi, quindi l’unica opzione di sanguinamento è questa piaghetta, che però al momento della visita non stava sanguinando, hanno però evidenziato che è una “vasta area di ectopion”. Sono andata via dal PS, dopo mezz’ora mi sento di nuovo bagnata, corro in bagno, stessa situazione, mi precipito di nuovo al PS, altra dottoressa che mi parla di placenta posteriore, e potrebbe essere quello. Comunque sento il mio ginecologo, il quale mi dice di stare tranquilla, che è la piaghetta e anzi, tutte queste visite altro non fanno che continuare a sollecitare la zona, quindi di evitarle. Ieri sono stata bene, niente perdite, oggi, al risveglio, stessa situazione di due giorni fa, perdite rosse…. Sono andata in bagno ora e, adesso, sono marroni scure e ho trovato un piccolo grumo come se fosse sangue vecchio. Non ho dolori , né contrazioni. Cosa faccio? Non è pensabile passare nove mesi così, se fosse effettivamente dalla piaghetta. La ringrazio per l’attenzione.
Elisa Valmori
Salve signora, che fatica questa gravidanza! Mi ha posto diversi problemi e cerco di essere sintetica per non mettere troppa carne al fuoco. Cominciamo dalle perdite ematiche. Non è sempre facile determinare la causa delle perdite e purtroppo possono proseguire anche a lungo senza che comportino necessariamente una patologia della gravidanza. Tuttavia, solitamente si indaga bene con l’ecografia l’eventuale presenza di aree di distacco chorion-deciduale (ossia nella placenta) e alla visita con lo speculum la presenza di un ectropion o piaghetta. Ora che è in prossimità del secondo trimestre si potrebbe ipotizzare di effettuare anche il pap test qualora il suo ultimo sia ormai datato (intendo eseguito almeno 2 anni fa), sempre che le perdite le diano tregua finalmente. Inoltre, potremmo escludere la presenza di infezioni vaginali o cervicali mediante dei tamponi dedicati, a discrezione del Curante. Veniamo quindi al progesterone. Dato che è l’ormone che sostiene la gravidanza, che mantiene l’utero al riparo dalle contrazioni e che non ha particolari controindicazioni, noi ginecologi siamo propensi a prescriverlo alle mamme in gravidanza complicata da perdite ematiche. Le capsule di progesterone si possono utilizzare direttamente a livello vaginale oppure per bocca. In teoria, meglio per via vaginale: hanno effetto diretto in sede e non comportano appesantimento della digestione come invece nell’assunzione orale. In presenza di perdite ematiche ABBONDANTI si privilegia, però, l’assunzione per bocca in quanto l’assorbimento per via vaginale sarebbe compromesso. Veniamo ora al continuo recarsi in pronto soccorso. Dato che ad ogni accesso in pronto soccorso lei viene sottoposta a visita ginecologica ed ecografia pelvica, che a loro volta possono causare contrazioni uterine, condivido il suggerimento del suo Curante di andare in pronto soccorso solo in presenza di perdite ematiche abbondanti come una mestruazione. Credo sia ottima cosa l’assenza di dolori e/o contrazioni uterine, così come l’evoluzione delle perdite ematiche verso il colore bruno che giustamente lei definisce “sangue vecchio” ossia una perdita che si presume si stia esaurendo. Provi a stare alcuni giorni a riposo (non allettata, mi raccomando! basta evitare gli sforzi e i mestieri di casa) e a vedere se queste perdite si esauriscono completamente…glielo auguro di cuore! Infine concordo con lei: non è pensabile passare nove mesi così! Vedrà che questa delle perdite sarà solo una parentesi destinata ad esaurirsi e rimanere impressa nella memoria come un brutto sogno. Spero di averle risposto, mi tenga aggiornata se desidera, cordialmente.
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