Sanguinamento che non si arresta dopo quasi un mese da un’IVG

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 08/06/2022 Aggiornato il 22/12/2023

Dopo essersi sottoposte a un'interruzione volontaria della gravidanza è normale avere per vari giorni delle perdite di sangue (anche contenenti coaguli). Un controllo ginecologico dopo un mese dalla procedura è comunque d'obbligo.

Una domanda di: Manuela
Il 10 maggio ossia quasi un mese fa ho preso la pillola abortiva. La procedura è andata abbastanza normale, dolori da contrazione le prime ore. I primi giorni il sanguinamento era abbondante con anche dei grumi, poi a seguire il sanguinamento si è alternato fra essere leggero alcuni giorni, e adesso da ieri è tornato ad essere abbondante con anche grumi e non capisco se si tratta delle mestruazioni o ancora dell’espulsione del materiale abortivo. So che dopo la pillola abortiva le mestruazioni dovrebbero tornare dopo 30 o 40 giorni quindi potrebbe essere loro? Non cambio piu di 2 assorbenti all’ora quindi non c’è emoraggia, però il snaguinamento è abbondante e a volte espello grumi. Vorrei capire se tutto cio é normale e come faccio a capire se è o non è la mestruazione. Grazie in anticipo per la risposta.
Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, l’interruzione di gravidanza sia essa chirurgica o farmacologica comporta nel periodo successivo tutti i sintomi che lei ha così ben descritto. Per questo motivo è necessario fare un controllo dopo la procedura che, generalmente, il centro presso cui si effettua l’interruzione programma circa 30 giorni dopo la stessa.
In questo controllo viene fatta una valutazione clinica ed ecografica come verifica di una normale evoluzione post abortiva e si decide se è opportuno effettuare o no altri accertamenti. Non manchi, dunque, a questo appuntamento, durante il quale sapranno sciogliere ogni suo dubbio. Se non glielo hanno fissato (cosa che non credo possibile) contatti il suo specialista di fiducia o l’ospedale a cui si è rivolta per l’interruzione della gravidanza per farsi controllare. Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Ansia e attacchi di panico verso il termine della gravidanza (gemellare)

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre...  »

Collo dell’utero in gravidanza e variazioni della sua lunghezza

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù.   »

Gravidanza indietro di una settimana secondo l’ecografia: è brutto segno?

26/08/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La ridatazione ecografica della gravidanza è un'eventualità che di per sé non segnala che qualcosa non va. Spetta comunque al ginecologo che effettua l'ecografia fornire tutte le informazioni del caso.   »

Fai la tua domanda agli specialisti