Buongiorno, mia figlia è alla fine del terzo mese di gravidanza ed ogni notte deve ricorrere allo spray ventolin poiché si sveglia con fame d’aria. La sua asma è di origine allergica e non avendo individuato ad oggi quale sia il colpevole è costretta a far ricorso alle inalazioni di Ventolin. Sono un po’ preoccupata, e vorrei sapere se esiste un farmaco analogo che possa essere più sicuro per il suo bambino visto che l’allergia e l’asma se le porterà con sé fino alla fine della gravidanza. Grazie mille.
Antonio Clavenna
Gentile Cinzia, la terapia farmacologica deve essere valutata dal medico curante. Gli studi sull’uso del salbutamolo (Ventolin) in gravidanza non hanno documentato un aumento dei rischi per lo sviluppo dell’embrione e del feto. L’asma se non adeguatamente trattato può, invece, comportare problemi per lo sviluppo del feto, per esempio rallentando la sua crescita. Nel caso di sua figlia, se le crisi hanno una frequenza giornaliera è consigliabile valutare con il medico la possibilità di una terapia in grado di tenere sotto controllo l’asma (per esempio, cortisonici per via inalatoria). Se l’origine è allergica, il medico potrebbe inoltre valutare l’impiego di un farmaco antistaminico (ci sono farmaci per cui è stata documentata la sicurezza in gravidanza). Dunque è più che opportuno che sua figlia si rivolga all’allergologo (che probabilmente la sta seguendo da tempo) in modo da pianificare con lui una strategia davvero efficace e priva di rischi. Cordiali saluti.
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