Gentile dottore, a causa di un’ecografia in cui mi hanno riscontrato 6 piccoli angiomi epatici, dovrò sottopormi ad una risonanza magnetica al
fegato con mezzo di contrasto. Ora sono in gravidanza a 29 settimane e quindi il medico mi ha detto di effettuarla subito dopo il parto. Il
problema è che starò allattando e non ho capito se il contrasto è compatibile con l allattamento o se devo sospenderlo per 24 ore. Da quanto
ho capito il Mdc sarà gadolinio multihance. Il medico radiologo che effettuerà la risonanza magnetica dice che non potrò allattare per 24 ore,
mentre il centro antiveleni di Bergamo dice che posso. Chi ha ragione? È davvero sicuro allattare anche dopo 24 ore? ( ho letto che il gadolinio si
accumula a livello cerebrale in chi effettua la RM, non vorrei che allattando si accumulate anche in mio figlio neonato con conseguenze magari
a lungo termine che ancora non sono note. Grazie.
Antonio Clavenna
Gentile Valentina,
confermo la risposta fornita dai colleghi del Centro Antiveleni di Bergamo. Il gadolinio passa nel latte materno in quantità molto basse ed è scarsamente assorbito dopo somministrazione per via orale (modalità con cui lo riceve il neonato). Questo mezzo di contrasto è considerato compatibile con l’allattamento, senza che sia necessario lasciar trascorrere un intervallo di tempo tra la somministrazione e la poppata successiva. Con cordialità.
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