Mi scuso per l’ora ma tanto questi sono gli orari che mia figlia mi fa fare. Aurora 6 anni quasi 7, una bambina spigliata, molto più grande nei suoi modi di fare, di rapportarsi e parlare. Da circa due anni soffre di risvegli notturni, inizialmente pensavo fosse per gelosia della nascita della sorellina, quando è nata la sorella lei ha dormito in camera nostra ma nel sul lettino, arrivato il momento del passaggio alla stanzetta è stato tremendo perché diceva che non voleva stare sola ed allora a sei mesi anche la sorellina è passata con lei nella stanzetta nel suo lettino per farle notare che non fosse sola e che la sorellina come lei stava passando in cameretta, ma non le è importato nulla era me che voleva. Allora si addormentava nel lettone e poi la portavamo nel suo letto. Ma alle 3 di notte inizia di nuovo tutto, pianto, urla che avrei dovuto dormire con lei. Ho preparato il secondo letto e una volta addormentata mi alzavo ed andavo via, dopo circa un’ora di nuovo così fino alle 7 del mattino dove poi crolla e dorme. Faccio questa vita da due anni. Non ne posso più sono sfinita, ho un’altra bimba che per fortuna dorme tutta la notte, un marito e sono in attesa di un terzo figlio. Come posso gestire questa situazione? Con la crescita del pancione, un letto singolo per giunta a cassetto non è l’ideale è poi una volta arrivato il terzo come farò a gestire tutto? Grazie spero in una sua risposta.
Angela Raimo
Cara signora, mi stupisce che lei sia in attesa di un terzo figlio visto che si definisce “sfinita” con due. Esprimermi sulla situazione è molto difficile perché non mi riferisce nulla del comportamento della bambina durante il giorno. Le maestre cosa dicono di lei? A scuola è tranquilla e ci va volentieri? Come si relazione con i suoi compagni? Che rapporto ha con la sorellina? Ha problemi di alimentazione, ovvero mangia regolarmente e ha un rapporto equilibrato con l’ora dei pasti? Una cosa è certa: questa bambina chiede rassicurazioni, ha bisogno di sentire che ci si prende cura di lei e poco importa se lei lo fa, evidentemente le occorre di più, specialmente adesso che è in arrivo un altro bambino che, evidentemente, lei vive come un’ulteriore minaccia. Probabilmente essere allontanata dalla camera dei genitori più o meno in concomitanza con l’arrivo della sorellina l’ha disorientata e spaventata e non le è bastato che in qualche modo successivamente abbiate cercato di rimediare al distacco. L’unico consiglio che posso darle è di ritagliarsi dei piccoli spazi per stare a tu per tu con lei, senza la presenza della sorellina. Basta poco: per esempio andare insieme, voi due sole, al supermercato, affidando l’altra bambina al papà, oppure uscire insieme per fare una passeggiatina al parco o, ancora, per andare a trovare i nonni. Quello che serve è farla sentire almeno di tanto in tanto al centro della sua attenzione. Quando arriverà il terzo bambino dovrà, compatibilmente con il nuovo impegno, mantenere questi spazi. Facile non è, ma creda tutto si supera, specialmente se riuscirà a spostarsi dalla sua ottica e dalla preoccupazione per sé per mettersi nei panni della sua bambina. Con cordialità.
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