Salve sono a 12 settimane + 1 giorno e dall’esame di screening hanno riscontrato nell’incertezza un rigurgito della tricuspide, dicendo che al momento il feto è molto piccolo e quindi potrebbe non essere sicuro però sarà meglio approfondire. Dopodiché mi hanno consigliato di fare il test del dna fetale: posso sapere voi cosa pensate? Sono andata in panico pensando che il mio bambino possa avere problemi … voglio sperare che tutto vada a posto e con la crescita del feto questo rigurgito venga riassorbito…spero di avere qualche risposta per stare più tranquilla. Grazie anticipatamente.
Elsa Viora
Gentile Francesca, la valutazione della valvola tricuspidale per evidenziare la presenza di eventuale reflusso rientra nei cosiddetti “marker ecografici aggiuntivi” oltre alla misura della translucenza nucale (NT Nuchal Translucency) che si eseguono solo in alcune situazioni quali una misura aumentata della NT. Questi segni consentono di individuare i feti a maggiore rischio di anomalie cromosomiche e vanno considerati insieme agli altri dati ecografici (misura della NT, prima valutazione della anatomia del feto) ed ai dati biochimici (dosaggio di PAPP-A e beta-HCG). Non sono una malformazione del feto, ma segni ecografici che si associano ad un rischio aumentato (rischio, non certezza!) di anomalie cromosomiche. La scelta se eseguire o meno il test del DNA fetale va presa valutando vari aspetti, primi tra tutti le informazioni che il test ci può dare (maggiore sensibilità e specificità rispetto ai test “tradizionali”), i limiti del test, l’esito dell’ecografia. In generale, vi è indicazione a fare il test del DNA fetale se l’ecografia rileva NT nella norma ed assenza di malformazioni fetali. Se le hanno consigliato di eseguire questa indagine, evidenetemente la ritengono opportuna. Spero di esserle stata di aiuto.
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