Ridatazione della gravidanza con l’ecografia

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 17/09/2018 Aggiornato il 17/09/2018

L'ecografia può rivelare una data presunta del parto diversa da quella che si ottiene effettuando il calcolo convenzionale.

Una domanda di: Giulia
L’ultimo ciclo l’ho avuto il 6 febbraio quindi la data del parto dovrebbe essere il 13 novembre ma il ginecologo mi ha detto che secondo lui nascerà verso il 7 dicembre! Volevo sapere a quale delle 2 date devo far riferimento e come mai c’è quasi un mese di differenza tra le 2 date! Grazie.

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Cara signora, è vero: secondo la “rotella ostetrica” la data del parto, calcolata in base alla data di inizio della sua ultima mestruazione, è il prossimo 13 novembre. Posto questo, la ridatazione di una gravidanza è un evento molto frequente da quando è stata introdotta l’ecografia che permette di stabilire con grande precisioni le dimensioni del bambino che sono un grande indicatore del periodo della gravidanza in cui effettivamente la futura mamma si trova. Più di preciso, si procede alla ridatazione della gravidanza qualora al primo controllo ecografico le misure dell’embrione risultino maggiori o minori rispetto a quelle attese in base all’ultima mestruazione dichiarata dalla donna. la variazione dipende dal fatto che l’ovulazione anziché essere avvenuta il 14º giorno del ciclo, come convenzionalmente è stabilito, si è verificata qualche giorno prima o qualche giorno dopo. Per convenzione normalmente le ridatazioni si effettuano su una scala di sette giorni e dei multipli di sette. Per fare un esempio 10 giorni di differenza rispetto alla “presunta data dell’ovulazione” diventano una settimana, cioè si arrotonda per difetto; cinque giorni di differenza non suggeriscono la ridatazione. Nel suo caso, la data presunta del parto è così avanti rispetto a quella che si ottiene col calcolo convenzionale, perché evidentemente i valori ecografici rilevati nel corso dei primi controlli hanno suggerito che il bambino è stato concepito molto più in là rispetto al “presunto”. Preciso che la ri-datazione della gravidanza deve essere fatta precocemente e una volta sola, ovvero non deve essere ripetuta nel corso della gravidanza perché continue e successive ridatazioni impedirebbero di comprendere se il bambino sta crescendo in modo anomalo, troppo o troppo poco, in eccesso o in difetto. Tenga presente che quando la ridatazione della gravidanza effettuata con l’ecografia indica una data del parto diversa da quella che si ricava dai conteggi standard (40 settimane a partire dalla data d’arrivo dell’ultima mestruazione) non significa che c’è qualcosa che non va. Non si tratta di una patologia. Tanti cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Tosse persistente in una bimba di 9 anni: cosa può essere?

17/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

Una tosse che non passa (e non si risolve con l'antibiotico) può essere dovuta a un virus respiratorio, a un'allergia ai pollini oppure può anche avere una natura psicogena: per stabilirlo vanno presi in considerazione anche eventuali sintomi che vi si accompagnano.   »

Sensazione di peso in vagina in 15^ settimana di gravidanza: cosa può essere?

14/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

A causare un senso di peso in vagina, che si accentua camminando, possono essere varie condizioni tra cui l'utero retroflesso che, per via dell'aumento di volume, sta diventando antiverso.   »

Mamma educatrice al nido e bimba che soffre il distacco

14/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Luisa Vaselli

È difficile per una bambina piccola comprendere perché la mamma si occupa di bambini non suoi, dopo averla lasciata in un'altra scuola con altre educatrici.   »

Fai la tua domanda agli specialisti