Il 7.03.23 ho avuto le ultime mestruazioni, l’ovulazione dovrebbe essere stata tra il 18 e il 24marzo, e il mio test di gravidanza positivo l’ho avuto il 7 aprile (1-2sett concepimento).
I sintomi della gravidanza li ho avuti subito e li ho ancora, perdite di sangue mai avute. Ho fatto la prima visita il 27.04, la ginecologa mi ha detto che probabilmente l’ovulazione era avvenuta più tardi perché non si trovava con dimensioni e battito. Mi ha fatto il paptest e per ora non ho ancora avuto il risultato.
Mi ha prescritto solo esami del sangue, senza beta, niente esami urine e niente progesterone. Mi ha detto che sarebbe stato meglio non avere rapporti per 10 giorni ma non mi ha spiegato perché è io per l’imbarazzo non ho chiesto.
Il 9 maggio, durante il secondo controllo, magicamente le sacche sono diventate due. Ma è possibile? Una è vuota e una dovrebbe essere piena, ma a me non sembra, e il battito non si è sentito nemmeno questa volta. Tra l’altro in 10 giorni c’è stata una crescita di un solo millimetro.
La dottoressa mi ha fissato un altro controllo il 16 Maggio.
Mi ha detto di sperare di avete fuoriuscite di sangue autonome altrimenti dovrò fare il raschiamento. Non mi ha prescritto farmaci per stimolare la fuoriuscita di sangue. Quando le ho chiesto se potevo fare qualcosa per provare ad abortire spontaneamente mi ha detto che l’unico modo sarebbe avere tanti rapporti sessuali. Mi ha anche detto che bisogna sperare di abortire perché non sarebbe sano portare avanti la gravidanza.
Io non ci sto capendo più niente. Cos’è successo davvero?
È normale che compaia una seconda sacca dopo 10 giorni? Vuol dire che sono portata ad avere gemelli? Anche se in famiglia non ne abbiamo.
Secondo me la ginecologa aveva capito subito che qualcosa non andava ma non me l’ha detto. Perché vietare i rapporti per 10 giorni e poi invece incentivarli per abortire? Allora ero già a rischio prima? Cosa devo fare davvero adesso? Sentirò anche un altro parere, perché ho perso la fiducia in questa persona. Attendo una sua risposta, sperando di chiarirmi finalmente le idee.
Grazie mille.
Augusto Enrico Semprini
Cara Martina,
iniziamo dove non possiamo fare errori: i rapporti in gravidanza non possono causare aborto né possono facilitare lo svuotamento uterino dopo l’aborto spontaneo.
Quindi la vita sessuale della coppia può proseguire secondo i desideri e la passione che abitualmente la regolano.
Il quadro ecografico che lei mi manda lascia ancora spazio alla possibilità che la gravidanza evolva in senso positivo e dall’attesa di una settimana e nuova ecografia non vi è nessun tipo di rischio per la sua salute
Se fra una settimana non si vedesse il battito e quindi, purtroppo la diagnosi fosse di aborto interno, la donna ha due possibilità: attendere l’espulsione spontanea, indurla con farmaci che fanno contrarre l’utero oppure, come noi suggeriamo a tutte le pazienti, eseguire un raschiamento per un’indagine citogenetica che spieghi perché la gravidanza si è interrotta.
Quindi è tutto più semplice di quanto la sua lettera racconta, aspetterei con tranquillità questa settimana con la possibilità che tutto si chiarisca in senso positivo e se non fosse così avrà avuto tempo per riflettere su quale strada assistenziale scegliere se la gravidanza si è interrotta. Con cordialità.
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