Quando l’oro lascia il nero…

Dottoressa Floria Bertolini A cura di Floria Bertolini - Dottoressa specialista in Dermatologia Pubblicato il 30/01/2018 Aggiornato il 31/07/2018

In particolari condizioni, l'oro che è a contatto con la pelle si ossida determinando la comparsa di macchie scure.

Una domanda di: Donatella
Cara dottoressa,
ho da sempre una curiosità che forse lei potrà togliermi. Capita a volte che la mia fede d’oro mi lasci del nero sul dito. Non è una cosa frequente diciamo due-tre volte l’anno. Mia nonna sosteneva che “l’oro segna le malattie”, cioè secondo lei la comparsa del nero esprime che nell’organismo c’è qualcosa che non va. E’ una leggenda metropolitana o c’è del vero? Mi scusi se considera la domanda sciocca, ma sapesse quante volte ho cercato una risposta senza mai ottenerla!
Grazie, con cordialità.
Floria Bertolini
Floria Bertolini

Gentile Signora Donatella,
anche nella mia famiglia girava questa credenza e ho cercato di capire se, alla base dell’affermazione, ci fosse un fondamento scientifico.
L’oro che viene usato per i gioielli non è puro, perché eccessivamente malleabile, ma è reso più lavorabile in lega con altri metalli, di cui alcuni nobili come platino, palladio, che non si ossidano e altri da metalli non nobili, come nichel, rame, zinco… In Italia si usa in genere oro 18 carati, perché 750 parti su mille sono di oro puro e le rimanenti 250 parti sono costituite da altri metalli. I metalli non nobili in condizione di sudorazione intensa, come nella iperidrosi, malattia caratterizzata da intensa sudorazione o nei periodi di maggiore umidità, come d’estate o in presenza di febbre, per il cambiamento del microambiente cutaneo, si ossidano. In conseguenza dell’ossidazione si osserva la pigmentazione brunastra della cute a contatto con i monili in oro. Quindi l’ossidazione dell’oro di fatto segnala un’alterazione rispetto alla norma. Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti