Sono alla mia seconda gravidanza e la paura della toxoplasmosi è tornata più forte della prima volta. Vorrei capire realmente alcune cose per vivere più serenamente questo momento. Lavo molto bene frutta e verdura, ma anche la frutta con la buccia deve essere lavata (pesche, albicocche, mele, banane ecc). Se al ristorante su una pizza o primo mettono un pezzo di basilico o prezzemolo come devo comportarmi?
Claudio Ivan Brambilla
Gentile signora, in primo luogo al ristorante o in pizzeria al momento di ordinare basta specificare che non si desidera che sulla pizza (o su qualunque altro primo o pietanza) vengano aggiunti vegetali crudi: è davvero semplice risolvere questo primo dubbio. Per il resto, di seguito riporto le regole che permettono di evitare il rischio di contrarre la toxoplasmosi.
1) Lavare spesso le mani con la massima cura, ma soprattutto va fatto prima di sedersi a tavola a mangiare, subito dopo e dopo aver maneggiato alimenti crudi (carne e ortaggi) per cucinarli.
2) Scegliere carne di provenienza controllata, preferendo tagli che si prestino a lunghe cotture. Le interiora sarebbero da evitare.
3) Cuocere la carne a lungo, in modo che anche la parte più interna venga esposta a lungo al calore che neutralizza il Toxoplasma, responsabile dell’infezione.
4) Eliminare i salumi a carne cruda. No dunque a salami e salsicce da consumare crude, ma anche il prosciutto crudo e la bresaola sono a rischio, a meno che non si abbia la certezza di una lunga stagionatura. Prosciutto cotto e mortadella poiché sono preparati con carne sottoposta a cottura non presentano rischi (ma comunque con i salumi è sempre meglio non esagerare nell’ottica di un’alimentazione varia, ben bilanciata, salutare).
5) Lavare la verdura immergendola in una soluzione di acqua e disinfettante per gli alimenti (seguire con attenzione le istruzioni relative al dosaggio riportate sul flacone).
6) Se c’è un micio in casa è meglio non occuparsi personalmente della pulizia della letteria e non condividere con lui il letto. Per somma precauzione si può far eseguire dal veterinario l’esame delle feci, per escludere che il gatto sia infetto (eventualità remota nei gatti domestici). Solo e solo in questo caso (rarissimo!) potrebbe essere consigliabile allontanarlo temporaneamente da casa.
7) Quando ci si occupa delle piante è bene indossare i guanti, vale soprattutto se si tocca il terriccio. A giardinaggio ultimato le mani vanno lavate e le unghie spazzolate con estrema cura, usando il sapone. Con cordialità.
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