Dottore, mi ritrovo ad assistere impotente al mio terzo aborto spontaneo all’ 8va settimana, dopo una prima gravidanza senza problemi. La motivazione sembra essere il mio sangue.
Dopo il secondo aborto mi è stato consigliato di effettuare i test genetici e di coagulazione, che sembravano tutti essere nella norma, prendendo la
cardio aspirina. Ora, alle prime perdite ematiche mi sono presentata in ospedale dove sono riusciti a stento a prelevarmi la quantità minima di sangue per effettuare l’emocromo, dicendomi appunto, che avevo il sangue troppo denso. A suo parere, quali esami potrei effettuare per poi riuscire a portare a termine la mia gravidanza?
Grazie dell’attenzione. Cordiali saluti.
Angelo Michele Carella
Cara Signora,
probabilmente lei è portatrice della mutazione genica del fattore V di Leyden e/o della protrombina. Nel caso ci fosse tale mutazione dovrebbe ricevere l’eparina, anche se recentemente vi sono pareri non del tutto in linea con questa indicazione. Nel suo caso però non avrei dubbi: credo sia questa la strada giusta da seguire.
Farei anche il dosaggio dell’omocisteina e dell’acido folico; inoltre il dosaggio della Proteina C ed S coagulative, D-dimero.
Con molti cari saluti.
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