Gentile dottoressa, ho già letto alcuni articoli anche suoi inerenti questo argomento. Il punto è che forse ho bisogno nuovamente di essere ascoltata e
rassicurata. Tra breve inizierò una specializzazione medica e invece di essere gioiosa è riemerso il disturbo ossessivo di cui soffro da tanto
periodicamente. Stavolta non sono riuscita ad uscirne senza farmaci e lo psichiatra la scorsa settimana mi ha prescritto sertralina da aumentare
progressivamente fino a 200 e nel frattempo gocce di EN per tamponare la latenza dell’antidepressivo. Il punto è che io e mio marito avevamo in
programma di cercare una gravidanza e ora mi sento di peso, ho paura sia tutta colpa mia se succederà qualcosa, ho paura di non poter cercare dei
figli per colpa dei farmaci. Mi sento diversa. Io spero mi capisca e confido in qualche sua parola di conforto. La ringrazio vivamente.
Elisa Valmori
Salve cara collega,
molto volentieri cerco di rassicurarla e incoraggiarla sul tema degli psicofarmaci in gravidanza.
Intanto c’è da riconoscere che un percorso di specializzazione medica certamente impegna tanto dal punto di vista psicofisico, per cui mi permetto di mettere le mani avanti e raccomandarle di non assottigliare le ore necessarie al riposo notturno: ne va sia della resa negli studi, che dei sintomi di tipo ossessivo-compulsivo. Poi ci sarà la sertralina a dosaggio pieno, d’accordo, ma non mi pare il caso di approfittarne per fare delle vite “spericolate” alla Vasco Rossi.
Quanto alla ricerca della gravidanza, anche se qualcuno potrebbe ritenere più sensato che prima si concluda la carriera lavorativa e poi si cerchino i figli, mi sento di appoggiare questo desiderio che non preclude la sua carriera ma anzi, sono certa che le potrà dare semmai non una ma molte marce in più.
Sia la sertralina che l’En (delorazepam) non causano per fortuna malformazioni al nascituro, la sertralina in particolare è di scelta in gravidanza e allattamento (è tra gli psicofarmaci quello con minore passaggio nel latte materno).
Se l’intento del Curante psichiatra fosse quello di scalare e sospendere l’En una volta che la sertralina sia perfettamente a regime, direi che saremmo a cavallo. Le benzodiazepine, come lo è l’En, tendono a dare dipendenza e sarebbe meglio non utilizzarle in gravidanza. Comunque, semmai dovesse rimanere incinta proprio mentre sta assumendo ancora En, niente di male: l’importante è riuscire a scalarlo e sospenderlo (gradualmente, s’intende) entro la 16^ settimana di gravidanza. Non mi resta che ricordarle di assumere acido folico (1 compressa di Folina da 5 milligrammi/die lontana da the e latticini) e augurarle ogni bene per il suo percorso di specializzazione, cordialmente.
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