Le scrivo perchè ho delle preoccupazioni circa la possibilità di avere una
gravidanza. Da circa un anno ho smesso di prendere la pillola anticoncezionale e da
allora ho sempre spotting prima della mestruazione. Dura sempre 3/4 giorni, ho perdite
marroncine. Ho chiesto al ginecologo e mi ha risposto che è normale ma io
non vorrei fosse dovuto ad una carenza di progesterone.
In più ho le ovaie multi-follicolari e anche questo non vorrei fosse un
ostacolo alla ricerca o alla prosecuzione di una gravidanza. Il mio ciclo
non è regolarissimo e si aggira attorno ai 32/33 giorni.
Qualche mese fa ho avuto un aborto spontaneo all’8 ottava settimana e non vorrei
che tutto fosse correlato. Premetto che fino ad ora ho avuto solo 1 o 2
rapporti nei giorni fertili quindi la ricerca non è stata super mirata, ho
fatto poca attenzione.
Il ginecologo mi ha detto che con un solo aborto non è necessario fare esami
di approfondimento oppure affrontare terapie. Io invece sono molto
preoccupata, ho paura che possa succedere nuovamente. Mi sento incompresa.
Cosa mi consiglia di fare?
Elisa Valmori
Salve cara signora, sarebbe stato utile sapere la sua età e per quanto tempo nella sua vita lei abbia fatto uso della pillola.
Anche secondo me lo spotting che lei osserva prima che inizino le mestruazioni potrebbe essere dovuto ad un difetto della fase luteinica con associato deficit di progesterone…ma sarebbe importante documentarlo con degli esami del sangue ad hoc che il ginecologo oppure anche un endocrinologo potrebbe prescriverle (di sicuro attraverso un dosaggio degli ormoni femminili, in particolare del progesterone, ma anche della funzionalità tiroidea).
Rispetto alle ovaie multifollicolari, sarei fiduciosa: i follicoli sono le cellette in cui arriva a maturazione l’ovulo e se all’ecografia ne osserviamo molti, significa che l’ovaio ha ancora una lunga vita fertile davanti.
Rispetto all’aborto spontaneo pregresso, anche se è vero che non sono indicati accertamenti come le ha detto il collega, in occasione della prossima gravidanza potrebbe essere indicata fin dal test positivo una terapia a base di progesterone, a giudizio del suo ginecologo curante, in modo da sostenere l’avvio di questa nuova avventura.
Tenga presente che il fatto di aver avuto un aborto spontaneo non pregiudica la possibilità di portare a termine le gravidanze successive, anzi: piuttosto è la conferma della fertilità della vostra coppia. Mi permetto di suggerirle di imparare i metodi naturali (sintotermico Camen o Roetzer oppure metodo dell’ovulazione Billings): sono uno strumento prezioso non solo per cercare la gravidanza ma anche per identificare meglio eventuali difetti della fase luteinica.
Spero di averla aiutata, resto a disposizione se desidera, cordialmente.
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