Premenopausa: è possibile anche se il ciclo è regolare?
Quando vi è discrepanza tra i dosaggi ormonali effettuati nel sangue, secondo cui si è in premenopausa, e l'arrivo puntuale delle mestruazioni è necessario che il ginecologo rivaluti la situazione.
Elisa Valmori
Salve cara signora, se il mio intuito non mi inganna lei ha 44 anni (in realtà non dice nulla rispetto alla sua età) quindi è corretta la definizione di pre-menopausa che le era stata data in precedenza per l’assenza della mestruazione (o amenorrea) di un paio di mesi.
La pre-menopausa precede anche di alcuni anni la menopausa (che attualmente arriva in media verso i 51 anni) ed è caratterizzata da un ciclo che tende a diradarsi fino a scomparire completamente (si parla di oligomenorra, mentre la menopausa è l’assenza completa del ciclo o amenorrea per 12 mesi in un soggetto che abbia un’età compatibile) oppure può anche presentare carattere emorragico (si parla allora di polimenorrea o meno-metrorragia).
Tra l’altro, lei veniva da un periodo di assunzione di pillola di alcuni anni ed è plausibile che il suo corpo abbia impiegato del tempo per riprendere la sua ciclicità.
Dopo l’assunzione della pillola, tipicamente il ciclo spontaneo risulta più abbondante.
Infatti, quando si assume la pillola, non si ha la normale crescita dell’endometrio all’interno dell’utero, anzi si può dire che l’utero rimane sempre “pulito” e la mestruazione che lei vedeva era un sanguinamento conseguente al calo degli ormoni della pillola.
Quindi la sua situazione mi pare perfettamente compatibile con la sospensione della pillola da cui è conseguita la ripresa della ciclicità mestruale.
Quanto all’interpretazione degli esami ematici, a volte gli intervalli di riferimento sono molto ampi per i vari ormoni e non è sempre semplice interpretarli se non si ha già chiaro il quadro clinico.
Può essere che il suo FSH fosse elevato e il curante le abbia diagnosticato una menopausa precoce, mentre era invece elevato perché si trovava nei pressi dell’ovulazione…
Può valer la pena tornare dal curante per ridiscutere l’esito degli esami del sangue alla luce della ripresa del suo ciclo e, magari, affrontare anche il tema della ritornata fertilità che, per quanto lei sia già a buon punto nella sua vita fertile, non si può comunque dir conclusa al momento attuale.
Spero di averla aiutata, cordialmente.
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