Posso posticipare il richiamo?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 06/03/2018 Aggiornato il 06/03/2018

Il richiamo delle vaccinazioni si può posticipare tranquillamente di alcuni giorni rispetto alla data prevista, senza che questo esponga il bambino a rischi particolari.

Una domanda di: Nicasia
Ho una bambina di 4 mesi e vorrei sapere se è un problema (per la validità e l’effetto degli stessi) posticipare il richiamo dei vaccini obbligatori di 4 o 5 giorni rispetto alla data prevista e fissata il mese scorso durante la vaccinazione.
Oppure anticiparla di un giorno…E se dopo il vaccino è meglio tenere la bambina a casa e per quanti giorni senza farla spostare ( macchina) per un breve viaggio (un paio di ore) e quindi albergo e così via che la mamma deve fare.
Grazie per il vostro aiuto. Cordiali saluti.
Stefano Geraci
Stefano Geraci

Cara mamma, può posticiparli tranquillamente il richiamo di qualche giorno. A volte accade che a causa di una malattia si debba rimandare i richiami anche di un mese e più senza che questo comporti problemi significativi. Dopo il vaccino la bambina può fare una “vita normale”, quindi anche un breve viaggio in auto seguito da un soggiorno in albergo, tuttavia deve tenere conto che potrebbe avere un po’ di febbre o essere più irritabile. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti