Placenta bassa: stare a riposo aiuta a farle cambiare posizione?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 26/12/2023 Aggiornato il 26/12/2023

Il riposo non serve per far spostare la placenta verso l'alto (o comunque lontano dall'OUI), ma se la placenta è bassa vanno evitati gli sforzi fisici e i rapporti sessuali.

Una domanda di: Carmen
Gentile dottoressa,
le modalità con cui è stata fatta l’ecografia transvaginale sono quelle da lei indicate, e la distanza del margine placentale dall’orefizio uterino interno, è appunto di 9,5 mm (avevo scritto in maniera errata). Consiglia quindi di avere delle accortezze riguardo la routine quotidiana per non sollecitare le contrazioni uterine o queste sono indipendenti?
Grazie ancora!

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Gentile signora,
sottolineo che una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20° settimana e, qualora la distanza tra il margine placentare e il collo uterino sia ancora inferiore a 3 cm, nel terzo trimestre di gravidanza. Sappiamo bene che nel corso delle settimane di gravidanza può verificarsi una specie di “migrazione” della placenta verso il fondo dell’utero (parte superiore) in quanto il tessuto a cui è ancorata va incontro ad un progressivo stiramento (un po’ come uno che soffi in un palloncino dopo aver fatto un segno col pennarello vicino all’imboccatura: più si soffia, più il segno si allontanerà dall’imboccatura stessa).
Cosa si può fare per facilitare la risalita della placenta? Probabilmente basta condurre una vita “normale”…sempre che si tenga presente lo stato di gravidanza! Stare a riposo assoluto non è dirimente, anche se un po’ di prudenza evitando i rapporti sessuali ad esempio è d’obbligo. Naturalmente vanno evitati drasticamente gli sforzi fisici, come sollevare pesi o dedicarsi ad attività fisiche impegnative. Altrimenti c’è il rischio che veda delle perdite ematiche con tutto lo spavento e le corse in pronto soccorso che ne conseguono. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Tosse persistente in una bimba di 9 anni: cosa può essere?

17/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

Una tosse che non passa (e non si risolve con l'antibiotico) può essere dovuta a un virus respiratorio, a un'allergia ai pollini oppure può anche avere una natura psicogena: per stabilirlo vanno presi in considerazione anche eventuali sintomi che vi si accompagnano.   »

Sensazione di peso in vagina in 15^ settimana di gravidanza: cosa può essere?

14/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

A causare un senso di peso in vagina, che si accentua camminando, possono essere varie condizioni tra cui l'utero retroflesso che, per via dell'aumento di volume, sta diventando antiverso.   »

Mamma educatrice al nido e bimba che soffre il distacco

14/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Luisa Vaselli

È difficile per una bambina piccola comprendere perché la mamma si occupa di bambini non suoi, dopo averla lasciata in un'altra scuola con altre educatrici.   »

Fai la tua domanda agli specialisti