Piccolissima che non gradisce il cambio del latte

A cura di Dottor Claudio Migliori Pubblicato il 17/06/2024 Aggiornato il 01/07/2024

Il sapore e la consistenza di un nuovo tipo di latte possono non essere accettati subito di buon grado dal neonato ed è per questo che è consigliabile che il cambiamento avvenga con gradualità, iniziando con una sola poppata.

Una domanda di: Vanessa
Salve, la mia bambina è nata di 7 mesi: dopo un mese in ospedale ora è finalmente a casa, noi abbiamo continuato a darle il latte per prematuri
fino a ieri il formulat pre1 e andava benissimo: la bimba pesa 2820 g. Da stanotte i dottori dell’ospedale dove era ricoverata mi hanno cambiato il latte
con hipp comfort e mentre prima mangiava 90 g ora non riesce a mangiarlo tutto: è normale? Cioè, quanto ci vuole perché si abitui al nuovo latte? Ed è
un problema se non mangia ogni 3 ore o deve per forza mangiare ogni 3 ore?
Claudio Migliori
Claudio Migliori

Gentile signora,
in un lattante il cambio della tipologia di alimento è spesso complicato da qualche intoppo, almeno per la fase iniziale. Ciò è dovuto all’abitudine al sapore del primo latte utilizzato, sviluppata dal bimbo (dalla bimba) nel corso del tempo.
Il gusto, la consistenza (ovvero la densità) e l’odore del nuovo alimento possono risultare spiazzanti facendo apparire “inappetente” un lattante che fino al giorno prima si nutriva senza alcuna difficoltà. È per tale motivo che, spesso, il cambio viene effettuato gradualmente, ovvero sostituendo dapprima un solo pasto al giorno, poi due, e così via.
Il tempo necessario per il bimbo affinché si abitui al nuovo gusto è variabile e non prevedibile. Talvolta può essere anche necessario effettuare vari tentativi, cambiando diverse marche di latte (pur restando nella tipologia suggerita di medici) fino ad incontrare quella più gradita al palato del bambino.
Infine la “questione tempo”. Mangiare ogni 3 ore, ovvero 8 pasti al giorno non è obbligatorio, soprattutto se la quantità giornaliera di latte (sommando tutte le poppate) permette una crescita adeguata e soddisfacente. Se la sua bambina dorme e salta una poppata, la quantità non assunta andrà distribuita sui restanti pasti.
Cordiali saluti.

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