Perdite ematiche dopo un aborto

Dottoressa Sara De Carolis A cura di Sara De Carolis - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 04/01/2021 Aggiornato il 04/01/2021

La comparsa di perdie di sangue successiva a un'interruzione spontanea della gravidanza con buone probabilità è dovuta a quest'ultima.

Una domanda di: Simona
Volevo chiedere un’informazione: il 16 novembre ho avuto un aborto
interno. Il 18 mi hanno dato le pastiglie per espellere il tutto, il 26
dicembre ho avuto le mestruazioni, finite il 30 dicembre il 1° gennaio ho avuto un rapporto
non protetto con mio marito. Dal 2 gennaio sera ho delle perdite rosse:
volevo sapere come mai non mi è mai successo.

Sara De Carolis
Sara De Carolis

Gentile signora,
le perdite ematiche (di sangue) che lei riferisce credo siano legate all’aborto che ha subito.
Il rapporto sessuale non dovrebbe avere alcuna relazione con tali perdite. In ogni caso, se dovessero continuare, le consiglio di contattare il suo ginecologo di fiducia. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimba che per addormentarsi vuole toccare i capelli della mamma: come farla desistere?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Il bisogno di toccare i capelli della mamma per rilassarsi esprime anche il desiderio di un contatto intimo e stretto da cui trarre rassicurazione. Meglio non sottrarsi alla richiesta, anche quando accontentarla a volte diventa un peso.   »

Ovuli vaginali: come si inseriscono?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisabetta Colonese

Prima di eseguire la manovra è bene lavare le mani con cura. Dopo l'applicazione può essere utile stare sdraiate per qualche minuto.  »

Clomifene: si può assumere in allattamento?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il clomifene, che è un farmaco che favorisce l'ovulazione, è controindicato in allattamento perché passa nel latte e gli studi compiuti non sono sufficienti per garantire la sua assoluta sicurezza per il bambino.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti