Perdite di sangue rosso vivo a sette settimane dal parto

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 25/08/2022 Aggiornato il 29/08/2022

Dopo 40 giorni dal parto il sanguinamento importante dovrebbe essere cessato. Se continua è più che opportuno indagare sulla condizione dell'utero.

Una domanda di: Agata
Dottoressa buongiorno, sono 6 quasi 7 settimane che ho partorito naturalmente. O meglio il mio ginecologo ha fatto lo scollamento delle membrane e, di seguito, visto che mio figlio è nato con due giri di cordone ha rotto le membrane artificialmente. Per il resto non ci sono state però complicazioni. Dopo il parto non ho mai avuto eccessive perdite. Ora però a quasi 7 settimane ho abbondanti perdite rosso vivo con molti coaguli. Settimana scorsa ho fatto la visita e mi ha detto che è tutto a posto: devo ancora però pulirmi bene perché ha visto dall’eco che c’erano ancora molti coaguli. Io allatto esclusivamente al seno e mio figlio mi prende anche come ciuccio soprattutto la sera per dormire… Il medico mi aveva prescritto il Methergin, ma nel foglietto illustrativo è scritto che se allatti possono fare male al bambino. Così abbiamo deciso di aspettare e di vederci tra due settimane per capire se mi ripulisco da sola… Ci sono giorni in cui l’assorbente lo devo cambiare circa ogni 2/3 ore: capita tipo solo la mattina o solo il pomeriggio, po le perditei rallentano e poi tornano. Non ho dolore e le perdite non hanno un odore particolare. È normale tutto questo? Può essere che non sono riuscita a ripulirmi nei primi giorni dopo il parto e l’utero si sta pulendo piano piano adesso e che sia questo che fa durare il sanguinamento di più? Grazie, buona giornata.
Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, se a sette settimane dal parto ha ancora perdite rosso vivo abbondanti tanto da dover usare più assorbenti al giorno vale la pena di ripetere il controllo ecografico in ospedale (magari lo stesso dove ha appena partorito, così si ricordano di lei) per capire se ci sia bisogno di una pulizia particolare dell’utero (quella che di solito fa madre Natura ha tempi più brevi dei suoi). Il Methergin in allattamento non è così pericoloso come il foglio illustrativo le ha fatto temere, tuttavia non sono del parere che possa essere in alternativa ad una nuova valutazione ecografica…al massimo in aggiunta! Speriamo che lei non si sia anemizzata troppo in questo periodo: l’anemia può condizionare negativamente sia il tono dell’umore che la sua produzione di latte. Se ha delle vitamine in avanzo dalla gravidanza può senz’altro assumerle e in base alla sua emoglobina attuale le sapranno suggerire se sia indicata una supplementazione con del ferro in compresse. Resto a disposizione se desidera, spero lei riesca a “chiudere il cerchio” con queste perdite così da potersi dedicare con più energie a suo figlio. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Aborto spontaneo a sette settimane: perché è successo?

25/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo un aborto spontaneo è più che giusto voler sapere perché è successo. Purtroppo però elencare tutte le possibili cause richiederebbe la stesura di un intero manuale. Il più delle volte, comunque, succede perché il bimbo è portatore di un'anomalia genetica non compatibile con la sopravvivenza,   »

Bimba di due anni e mezzo che si ribella alla mamma

25/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

I due anni e mezzo sono stati definiti da qualcuno "l'epoca dei no": tenendo conto che c'è dunque da aspettarsi che il bambino diventi più difficile da gestire, spetta ai genitori insegnargli con affettuosa decisione a rispettare le regole, semplici e giuste, che consentono di avere in casa un'atmosfera...  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti