Pene di dimensioni ridotte in un ragazzino in forte sovrappeso

Professor Gianni Bona A cura di Gianni Bona - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 10/03/2023 Aggiornato il 10/03/2023

L'obesità grave è caratterizzata dalla presenza di una plica sovrapubica che, giocoforza, maschera alla vista la reale dimensione del pene. In genere, dunque, difficilmente è il pene a essere esageratamente piccolo: ben più probabile è che sia la conformazione fisica a creare un effetto ottico di rimpicciolimento.

Una domanda di: Francesco
Salve, sono un ragazzo di 14 anni e ho il pene di 4 cm eretto. Sono obeso grave, peso 110 chilogrammi, chiedo se dimagrendo le dimensioni potranno aumentare, perché mi vergogno.
Gianni Bona
Gianni Bona

Caro Francesco, prima di tutto voglio complimentarmi con te per la consapevolezza che dimostri nei confronti del tuo sovrappeso, di fatto davvero significativo. Ti dico subito che sì, dimagrendo avrai sicuramente un grande vantaggio (anche) per quanto riguarda la dimensione del pene e non perché si allungherà, ma perché una volta scomparsa la plica di grasso che in questo momento sovrasta il tuo pube e che il pube stesso sarà meno prominente anche il pene acquisterà la visibilità che ora gli viene impedita dalla tua conformazione fisica. Dimagrire deve essere per te il primo e unico imperativo categorico, perché tutti questi chili di troppo sono un danno sia per la tua salute sia per il tuo equilibrio emotivo, visto che, da quello che si intuisce dalle poche righe che hai scritto, non sei a tuo agio con te stesso e non ti piaci. Oltre a imparare a mangiare meglio, eliminando il cibo spazzatura (e di sicuro sai di cosa parlo) e privilegiando un’alimentazione sana, ricca di verdure, è più che opportuno che tu inizi anche a dedicarti in modo continuativo a un’attività fisica. Potresti cominciare con la corsa lenta (35 minuti per 5 giorni alla settimana) per poi, quando ti sentirai più agile e sarai più leggero, magari iscriverti a un corso di atletica leggera oppure iniziare a praticare uno sport di squadra come la pallacanestro o la pallavolo. Adesso è però importante che tu ti faccia visitare da un endocrinologo, il quale probabilmente ti farà fare qualche accertamento, primo tra tutti il dosaggio della glicemia. È facile, infatti, che la tua condizione sia caratterizzata anche da un aumento della glicemia (livello di zucchero) nel sangue. Nell’attesa del controllo endocrinologico, comincia subito a cambiare il tuo rapporto con il cibo. Al mattino privilegia una colazione salata, a base per esempio di pane tostato e prosciutto. Elimina il latte sostituendolo con il tè e a merenda concediti al massimo uno yogurt e una manciatina di frutta secca. A pranzo puoi mangiare 100 grammi di pastasciutta e un frutto. A cena introduci le proteine: carne o pesce o uova o legumi, sempre accompagnati da abbondanti porzioni di verdura, meglio se cotta, condita con poco olio extravergine d’oliva. Può completare la cena un panino integrale. Questo vale solo a titolo indicativo, solo per darti un’idea di massima di cosa sarebbe opportuno mangiassi. Se hai bisogno, scrivimi ancora. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi sulla paternità: si può risalire al giorno del concepimento?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Stabilire quale rapporto sessuale tra quelli affrontati in uno stesso mese abbia determinato il concepimento sarebbe un azzardo. Solo lo specifico test, eseguito in laboratorio, può indicare con certezza l'identità paterna.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

Inofolic o Chirofert per favorire l’ovulazione?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Gli integratori che migliorano l'attività delle ovaie hanno tutti un effetto interessante, tuttavia è sempre consigliabile non assumerli di propria iniziativa ma sempre e solo su indicazione del ginecologo curante, al quale spetta stabilire quando davvero servono.   »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti