Vivo in Svezia con mio figlio Christian, che ha sei mesi, e il mio compagno. Stiamo pianificando di tornare in Italia per visitare i parenti e la nostra infermiera ci ha consigliato di vaccinare assolutamente il piccolo contro il morbillo prima di partire. Di contro un altro medico ci ha detto che è invece inutile in quanto la risposta del sistema immunitario di un bimbo di 6 mesi è diversa rispetto a quella di uno di 18 (età vaccinale consigliata) e il vaccino andrebbe comunque ripetuto dopo 1 anno. Lei cosa consiglia? Pensa ci sia la necessità effettiva? La ringrazio anticipatamente.
Alberto Villani
Gentile Signora,
in Italia c’è stata un’epidemia di morbillo con quasi 5.000 casi e 4 decessi, che non può ancora dirsi terminata. L’infermiera le ha suggerito quello che alcuni consigliano, ovvero proteggere i bambini vaccinandoli, già dall’età di 6 mesi, se esposti a un rischio elevato di contrarre la malattia.
Anche il medico le ha detto una cosa vera, ossia che è meglio vaccinare per il morbillo qualche mese dopo (in Italia il vaccino contro il morbillo è consigliato già a 12-13 mesi). Ecco i miei consigli: se non siete vaccinati e/o non avete contratto il morbillo da piccoli, vaccinatevi lei e il suo compagno; se venite in Italia per pochi giorni (7-15) , non è indispensabile vaccinare Christian e lo vaccinerete alla giusta età (12-13 mesi in Italia) secondo quanto proposto in Svezia; proteggete il bambino da contatti potenzialmente a rischio
Consideri anche che in Italia in ogni caso suo figlio sarebbe vaccinato a 12-13 mesi, non prima.
Cordiali saluti.
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