Buongiorno dottoressa,
la disturbo per un parere.
Ho la bimba di 4 anni e mezzo cui il 14.02.14 è stata riscontrata la pertosse
(visto che aveva IGG 19 e IGM 18,7 su 11 come valore al di sopra del quale
risulta essere positiva). La nostra pediatra ha predisposto la somministrazione
del Veclam, cosa che abbiamo fatto.
Nel frattempo la tosse sia secca sia catarrosa ha continuato a ripresentarsi
(non ogni giorno ma spesso) con accessi di anche 5-6-7 colpi, per lo più di
notte ma anche di giorno. Abbiamo ripetuto la sierologia il 03.06.14 (i
valori IGG sono saliti a 49, gli IGM scesi di pochissimo, sempre 18 e
qualcosa). Ora, noi abbiamo un bambino dal 25.05.14 e siamo molto preoccupati
che possa venire contagiato.
Premetto, non voglio chiedere a Lei diagnosi o quant’altro per rimpiazzare il
lavoro della mia pediatra (anche perché la nostra pediatra è un’ottima
persona, sia professionalmente sia umanamente) però un parere (un parere di
un esperto) non fa mai male, anzi…
Le chiedo: può trattarsi di una ricaduta? Esistono le ricadute nella
pertosse?
A Suo parere ancora contagiosa?
Se le IGM sono ancora positive, significa che l’infezione è ancora in
corso… O mi sbaglio?
Ho letto pagine e pagine sulla pertosse e ovunque riportano che le IGM si
dovrebbero abbassare in un paio di mesi..
La ringrazio e La saluto cordialmente
Buongiorno, è probabile che sia ancora la coda della pertosse, cosa peraltro confermata dalle IgM ancora positive. Se la tosse è saltuaria bisogna solo aspettare che passi, se però non migliora ed è frequente forse è utile fare altri controlli anche per escludere sovrainfezione da altri microrganismi, per esempio mycoplasma.
In ogni caso il fratellino va tenuto a distanza, perché se qualora la mamma fosse protetta dalla pertosse, in teoria anche lui dovrebbe essere protetto…ma non è certo.
Cordiali saluti
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