Neonata allattata solo con latte artificiale con formula fermentata per coliche gassose

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 06/06/2012 Aggiornato il 24/09/2024

Risponde: Dottoressa Lucia Romeo

Una domanda di: perla
Buongiorno! Sono mamma di una bambina di un mese e mezzo allattata
esclusivamente con latte artificiale con formula fermentata in quanto le sono
state diagnosticate le coliche gassose (prende anche Mylicon e Reuflor). La
bimba è di indole tranquilla ma spesso ha degli attacchi di pianto (di
solito dopo 30 minuti/un'ora dal biberon) e presenta questi sintomi: ruttini
a distanza anche di diverse ore dal biberon, deglutisce la propria saliva,
risvegli improvvisi durante il sonno diurno.
Dorme regolarmente 4/5 ore ma dopo il risveglio del mattino (di solito verso
le 4.30-5) ha un sonno molto agitato con rantoli e affanno. In questi
casi, se la prendo in braccio, fa dei ruttini anche se è trascorso diverso
tempo dal pasto ed ho avuto cura di “tenerla su” per diverso tempo.
Di cosa si può trattare? Nel ringraziare anticipatamente per l'attenzione
che vorrà concedermi, saluto cordialmente.

La prima cosa da dirle è che il Mylicon è un farmaco che oltre a non servire a nulla è antiquato e non fa passare le coliche. Bene invece il Reuflor per le coliche, ma non basta, con questa sintomatologia salta all'occhio l'ipotesi di un'intolleranza al latte (proteine o lattosio) motivo per il quale io passerei subito ad un latte dietetico

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti