Salve Dottoressa, il mio bambino Edoardo di 6 anni, da domenica ha qualche
linea di febbre e nausea, non mangia niente, se non qualche pezzo di pane,
io pensavo fosse un virus "stagionale", poi ieri mattina l'ho portato dal
pediatra e lui guardandogli la gola ha trovato per l'ennesima volta
quest'anno le tonsille molto infiammate.
Ieri sera la febbre è salita a 39,5 e si è abbassata con la tachipirina
per poi risalire dopo qualche ora fno a stamattina. Oggi alle 11 ho iniziato
l'antibiotico Panacef, la febbre c'è ancora, non altissima ma costante.
Ecco le mie domande: perché vomita? Come si lega all'infiammazione delle
tonsille? Quest'anno nell'arco di 6-7mesi ha già preso 4 antibiotici per
le tonsille. Mi consiglia di fare una visita specialistica per valutare se
toglierle o meno? Tra l'altro il bambino russa nel sonno, e a volte ha delle
piccole apnee: il mio pediatra dice di aspettare ma io non ne sono molto
convinta. Quali sono secondo lei i pro e i contro del togliere le tonsille?
Salve signora,
Spesso i bambini quando hanno tonsille ipertrofiche (grosse) e iperemiche (rosse perché infiammate) possono vomitare perché hanno una ostruzione e un fastidio/dolore alla deglutizione e rifiutano il cibo. Sì, io le consiglio una visita specialistica otorinolaringoiatra da un medico specialista che ha esperienza pediatrica perché il russare+apnee notturne potrebbe essere dovuto anche a adenoidi ipertrofiche. Non mi precisa se il suo pediatra ha eseguito il tampone rapido per la ricerca dello streptococco A prima dell' inizio delle diverse terapie antibiotiche. Le tonsilliti possono essere causate sia da agenti batterici sia virali. Lo specialista dopo una visita accurata le saprà dire se opportuno intervenire chirurgicamente.
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