Bambino fa gesti e smorfie quando vede le persone

Dottoressa Alessia Bertocchini A cura di Alessia Bertocchini - Dottoressa specialista in Pediatria Pubblicato il 31/05/2012 Aggiornato il 24/09/2024

Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini

Una domanda di: SHARON
Salve dottoressa, volevo chiederle alcune cose riguardo il mio bambino..lo
descrivo un po' per rendere un po' chiaro com'è mio figlio… Lui ha 16
mesi, è un monello, vispo, chiacchierone, attivo, nervosetto ed esigente che si
aggira per casa col ditino spianato per chiedere cio' che vuole, ovvero
tutto… Ama giocare e soprattutto ballare! Nell'ambito sociale si mostra
inizialmente timido ma poi basta poco per prendere confidenza e giocare..
La cosa che mi irrita e non riesco a capire è un brutto gesto che fa
soprattutto ad estranei: ovvero gli vengono i nervi, veri e proprio (FA UNA BRUTTA SMORFIA
CON LA BOCCA, SGRANA GLI OCCHI E STRINGE I PUNGI) A VOLTE LO FA ANCHE CON MIA
MAMMA CHE LUI ADORA… LO FA APPENA LA VEDE… La cosa che ho notato è che lui
è interessato a queste persone perché me le indica… Ho pensato che è un
gesto che usa per mettersi al centro dell'attenzione perché sa benissimo
riproporre se gli viene chiesto il gesto e alla domanda se si fa risponde :
NOO!! LO FA ANCHE QUANDO GLI NEGO QUALCOSA O è INNERVOSITO!!! PERCHÈ LO
FA????SOPRATTUTTO CON LA GENTE??? PER DIFESA ..?? PER TIMIDEZZA??? PER
ATTENZIONE,,?????,NON SO COME COMPORTARMI!!!!! AIUTOOO!!!!!!! GRAZIE IN
ANTICIPO!!!!!!

Nessuno meglio della mamma conosce il proprio figlio e si è gia' risposta ampiamente da sola. Da quanto descrive è un gesto con cui il bambino dimostra di "esistere agli altri". Lo consideri, ci parli, non banalizzi, ma neppure gli dia un significato più grande di quanto rappresenta al momento; visto che il piccolo lo definisce "vispo monello e chiaccherone" sta provando ad interagire con gli altri nei modi che vede, che sente e che in modo primordiale riesce a sperimentare e riprodurre. Facciamolo crescere, le regole devono essere condivise da tutta la famiglia, l'ambiente deve essere sereno e la mamma tranquilla, i bambini piccoli sono delle spugne. Lo perderà e farà altro. 

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti