Citomegalovirus (CMV) in gravidanza e bambina

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 04/07/2014 Aggiornato il 13/02/2015

Ho scoperto da pochi giorni di aver contratto il citomegalovirus (mai sentito nominare prima d'ora) ma ovviamente non so se prima o durante la gravidanza (escludo dopo)... Risponde: Dottoressa Francesca Pinto

Una domanda di: Monique
Salve, ho scoperto da pochi giorni di aver contratto il citomegalovirus (mai
sentito nominare prima d’ora) ma ovviamente non so se prima o durante la
gravidanza (escludo dopo).
Il mio ginecologo infatti non mi ha fatto fare questo esame di controllo
poiché, non essendoci cura, il saperlo o meno secondo lui poco cambiava.
Ho fatto anche l’amniocentesi ma il mio ginecologo mi ha detto che non è
stato verificato se ho contratto dei virus o meno (non dovrebbe essere una
prassi?).
Ovviamente ho iniziato a preoccuparmi, magari e spero senza motivo, per la
futura salute di mia figlia.
Lei attualmente ha 8 mesi e stà crescendo senza problemi ma ho letto che
purtroppo eventuali problemi alla vista ed udito si sviluppano dal compimento
dell’anno in poi.
Mi rendo conto che stiamo parlando di ipotesi e che anche nel caso l’avessi
contratto in gravidanza non è detto che in lei si sviluppi la malattia, ma
il non avere fatto questo esame a inizio gravidanza non mi fa stare
assolutamente tranquilla.
Nel primo trimestre di gravidanza infatti ho avuto per diversi giorni un po’
di febbre bassa e mal di gola oltre alla stanchezza (ma che penso sia tipica
del periodo).
Per non continuare a “sperare”, ci sono degli esami da poter fare alla
piccola per capire se ha contratto o meno il virus (es. esami specifici del
sangue)? Controlli vista ed udito come e da quando (oltre a quelli molto
basilari e veloci fatti dalla pediatra)?
Grazie mille per la sua cortese risposta!

Buonasera. L’esame per il CMV viene fatto a discrezione del ginecologo curante, l’amniocentesi non serve per fare questo tipo di accertamento.
Se però la bimba sta bene, non ha problemi e lo sviluppo è adeguato non c’è motivo di preoccuparsi. consulti la sua pediatra se ritenga necessario fare accertamenti audiologici o oculistici, alla luce anche della valutazione della bimba. Cordiali saluti

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