Bambina di 2 anni con mal di testa frequente

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 07/09/2012 Aggiornato il 05/03/2025

Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini

Una domanda di: kim
Buongiorno dottoressa, la mia bambina di due anni spesso si tocca la fronte e mi dice che ha mal di testa. È possibile a quest'età? Grazie per la sua attenzione.

Sì. I bambini piccoli possono comunicare male i loro disturbi con le parole, ma sicuramente i segni in caso di malessere non vanno sottovalutati. Il pianto potrebbe essere un segnale per manifestare dolore. A due anni non sono piccolissimi e oltre ai segni visibili iniziano a manifestare il malessere anche con le parole. Se la cosa si presenta spesso le consiglio di parlarne con il suo pediatra, sopratutto se la bambina smette di giocare e appare diversa, quindi effettivamente disturbata: i motivi possono essere veramente tanti.

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimba che per addormentarsi vuole toccare i capelli della mamma: come farla desistere?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Il bisogno di toccare i capelli della mamma per rilassarsi esprime anche il desiderio di un contatto intimo e stretto da cui trarre rassicurazione. Meglio non sottrarsi alla richiesta, anche quando accontentarla a volte diventa un peso.   »

Ovuli vaginali: come si inseriscono?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisabetta Colonese

Prima di eseguire la manovra è bene lavare le mani con cura. Dopo l'applicazione può essere utile stare sdraiate per qualche minuto.  »

Clomifene: si può assumere in allattamento?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il clomifene, che è un farmaco che favorisce l'ovulazione, è controindicato in allattamento perché passa nel latte e gli studi compiuti non sono sufficienti per garantire la sua assoluta sicurezza per il bambino.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti