Sono mamma di una bimba di 5 mesi e mezzo che allatto al seno. Mangia volentieri e cresce molto bene, ma il mio problema è la notte. Ogni 2 ore e anche meno si sveglia per la poppata. Da una settimana su consiglio del pediatra ho cominciato con le pappe che mangia senza problemi, ma non è cambiato nulla. Stringo i denti e vado avanti per il suo bene ma sono
tentata di smettere di allattare anche perché dormendo poco sono sempre più stressata e irascibile. Di giorno dorme poco e non ci sono i nonni che mi
aiutano perché lontani. Vorrei un suo parere. Grazie mille
Leo Venturelli
Cara mamma, se i risvegli fossero legati alla fame forse si potrebbero risolvere offrendo la pappa anche a cena o solo a cena, se ne fa ancora una sola al giorno. Se la situazione non dovesse cambiare, potrebbe tentare di darle velocemente il seno appena lo reclama in modo da evitare che si svegli del tutto. Se invece è suo desiderio togliere la poppata della notte c’è solo un modo per farlo: smettere di dargliela (mi scusi l’ovvietà). Se dovesse intraprendere questa strada, quando si sveglia dovrebbe essere il papà ad andare da lei, per cullarla e consolarla, magari offrendole una piccola quantità di acqua col cucchiaino (nel caso in cui, avesse sete, visto che sono iniziate le pappe). Bisognerebbe, cioè, gradualmente e con la massima dolcezza farle comprendere che la notte è fatta per dormire, non per mangiare e l’unica strategia per riuscire nell’intento è proprio quella di cominciare a non accontentarla dandole il seno. Al riguardo non sarei neppure così sicuro che davvero si sveglia perché ha appetito e non per un desiderio di mamma (o di papà), per un bisogno di coccole e di consolazione. Se quest’ultima ipotesi fosse giusta la cosa migliore da fare sarebbe proprio quella di non darle immediatamente il seno ma di consolarla in altro modo, facendole sentire la vostra presenza, nella speranza che a poco a poco il suo sonno notturno non si interrompa più. Mi tenga aggiornato, tanti cari saluti.
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