Buongiorno, ho scoperto da poco di essere incinta. Un mese dopo la mia nascita mia madre ha avuto la rosolia e si ricorda che in quell’occasione, per proteggermi, mi è stata fatta una puntura. Quando ho iniziato a cercare la gravidanza ho fatto il rubeo test e sono risultata non immune alla rosolia ed ho fatto il vaccino (due anni fa). Ho dovuto fare due dosi e nonostante tutto sono risultata solo leggermente coperta (valore 13). Adesso sono incinta ed ho ripetuto il test. Il valore è sceso a 6, quindi non immune. Cosa mi consigliate di fare? Io lavoro a scuola e sono molto preoccupata. Come posso proteggermi? Grazie
Dottor Filippo Murina
Gentile Signora,
la rosolia è un’infezione virale che colpisce più frequentemente
i bambini tra i 4 ed i 14 anni. Si trasmette per via aerea e si rimane contagiosi da
7 giorni prima a 4 giorni dopo la comparsa delle caratteristiche macchie cutanee (esantema),
ed il periodo di incubazione è tra i 12 ed i 20 giorni. Sebbene alcune categorie di lavoratori siano più a
rischio, come insegnanti e personale scolastico, questo non deve ingenerare un’estrema preoccupazione né può suggerire di rimanere a casa dal lavoro per il rischio di contagio. Su quest’ultimo punto le consiglio tuttavia di confrontarsi con il suo ginecologo curante per chiedergli un parere al riguardo. Tenga presente che difficilmente vi sono casi sporadici, e spesso la diffusione porta a eventi mini-epidemici che
possono essere individuati e quindi circoscritti. Inoltre, il contatto è rilevante
nelle prime 12 settimane di gravidanza, periodo nel quale il virus può creare problemi al feto. Direi dunque di essere prudente nel caso in cui nella scuola in cui lavora si verificassero dei casi di rosolia, eventualità possibile ma non così probabile, ma di stare tutto sommato tranquilla, anche alla luce del fatto che, appunto, dalla 12ma settimana in avanti, se anche dovesse essere colpita dalla rosolia , non accadrebbe nulla di grave al bambino. Con cordialità.
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