Paura di essere stata contagiata da un asciugamano

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 13/03/2023 Aggiornato il 13/03/2023

Se il parto sarà cesareo, il bambino non corre alcun rischio di essere contagiato dall'herpes genitale al momento della nascita. Se poi la possibilità che l'infezione sia stato contratta dalla futura mamma è praticamente inesistente non c'è davvero da nutrire alcuna paura.

Una domanda di: Ester
Gentilissimo, sono alla 36a settimana di gravidanza e tra 12 giorni dovrei fare gli ultimi esami infettivi prima del parto, compresi anticorpi HSV-1 e HSV-2, che so essere fatale se contratto dal neonato. Purtroppo ieri, trovandomi in albergo con mio marito, ho inavvertitamente scambiato l’asciugamano del bidet e so che in questo modo si possono contrarre infezini anche pericolose per il neonato (finora per evitare infezioni e complicazioni in gravidanza abbiano sempre avuto rapporti protetti). Ora in modo particolare temo l’herpes genitale (anche se mio marito non ha sintomi) perché so essere pericolosissimo se non diagnosticato alla nascita e non so se tra 12 giorni, quando mi faranno i prelievi prima del parto (comunque cesareo) le IGM saranno rilevabili. Come suggerisce di regolarmi per tutelare il bimbo? In secondo luogo, mi preoccupano Mycoplasmi e Ureaplasmi, pericolosi per infezioni intramniotiche: si possono trasmettere scambiando asciugamani? Nelle tre settimane che mi separano al parto cesareo possono fare danni? Nei tamponi quando sarebbero rilevabili? Grazie.

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Ester, nella popolazione generale si stima che gli anticorpi contro HSV-1 e HSV-2 siano rilevabili intorno al 90% dei casi, eppure meno di un decimo di queste persone ha sintomi o la forma clinica dell’infezione. Non vedo quindi alcun rischio per il suo parto, che per di più è programmato per via cesarea e quindi eviterà al bambino il passaggio dalle mucose genitali dove, per quanto improbabile da quello che mi scrive, potrebbe essere esposto al contagio per via della presenza su di esse di una lesione attiva. Mi sembra che vi sia tranquillità su tutto l’ambito, non si preoccupi. Le faccio i miei migliori auguri.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti