Egregio prof. Pregliasco, sono alla settimana 37 di gravidanza e ieri facendo le pulizie di casa ho commesso una distrazione che spero non comprometta il mio bambino. Ho cambiato le asciugamani del bagno (compresa quella del bidet di mio marito) e ho lavato velocemente con spugna e acqua calda il lavandino e il bidet. Dopodiché, senza essermi lavata le mani (non so come sia stato possibile), ho passato sotto l’acqua con le stesse mani il bite che ho poi messo in bocca per la notte. Non avendo mai avuto una minima infezione in questa gravidanza, non vorrei aver preso in questo modo l’escherichia coli per ingestione, nella forma di quei ceppi che producono tossine e che so essere molto pericolosi per infezioni fetali se arriva al sangue. Premesso che il bagno è condiviso solo da me e mio marito, crede che potrei correre il rischio a seguito di ciò che le ho esposto? La mia preoccupazione è che l’infezione possa passare nel sangue al bambino e causarne la morte in queste ultime settimane che mi separano dal parto. Innanzitutto le chiedo se questo tipo di infezione per ingestione dà sempre sintomi in gravidanza o possono esserci batteri nel sangue senza sintomi, e poi se ci sono degli esami preventivi che posso fare per valutare il rischio e monitorarlo (es. esami su mio marito o su di me, indipendentemente dai sintomi, coprocolture etc) o se mi debba recare al PS e informare dell’accaduto. Grazie dell’aiuto che vorrà darmi.
Fabrizio Pregliasco
Cara signora, stia tranquilla, nella modalità che descrive la possibilità di ingerire l’escherichia coli è praticamente nulla. E se proprio fosse accaduto, l’infezione contratta per ingestione si manifesterebbe con vomito, diarrea con tracce di sangue, crampi addominali. Le varie manifestazioni compaiono in media 3-4 giorni dopo il contatto con il batterio. Se mai questi sintomi dovessero evidenziarsi (eventualità che mi sento di escludere) allora e solo allora può diventare opportuno confrontarsi con il suo medico. Tenga presente che l’infezione si contrae per via orale attraverso la frutta e la verdura crude e sporche, il latte non pastorizzato, l’acqua contaminata, la carne cruda. Il fugace contatto tra la sua mano la ceramica del bidet e gli asciugamani, che oltretutto non sappiamo neppure se fossero contaminati, mi sembra non possa essere veicolo di contagio. Con cordialità.
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