Passaggio da un contraccettivo all’altro: la protezione è comunque garantita?

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 10/08/2020 Aggiornato il 10/08/2020

Se la sostituzione del contraccettivo viene pianificata in modo da non lasciare periodi scoperti, l'eventualità di una gravidanza indesiderata è davvero remota.

Una domanda di: Ilenia
Ho una domanda da porre che mi sta tormentando.
Il 29 luglio ho avuto un rapporto con preservativo, domenica 2 agosto mi sono venute le mestruazioni provocate dall’assunzione di progeffik durante la settimana precedente (che sono durate appena 2 giorni) e poi lunedí 03 agosto ho iniziato con l’utilizzo dell’anello vaginale per regolarizzare il mio ciclo che negli ultimi mesi é impazzito.
Ora la mia domanda è: dato che il mio partner è venuto dentro (mi scusi se sono molto esplicita), nonostante abbiamo usato il preservativo ho paura che qualcosa possa essere andato storto. Potrebbe essere che poi, trascorse le 3 settimane con l’anello, durante la sospensione (che sarà verso fine agosto) mi vengano le mestruazioni anche se durante il rapporto del 29 luglio potrei essere rimasta incinta?
Cosa mi consiglia di fare?
Cordiali saluti.
Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, il passaggio da un metodo contraccettivo all’altro non determina un rischio di concepimento in quanto se assunto correttamente il primo dà copertura e il passaggio al secondo continua a dare copertura. Se la mestruazione a cui lei fa riferimento era mestruazione legata alla sospensione del farmaco periodica prevista dopo le tre settimane di assunzione della pillola contraccettiva tutto risulta regolare e compatibile. Qualora invece lei abbia assunto il farmaco con discontinuità (pillola) e dopo qualche giorno, oltretutto di pausa, abbia deciso di passare ad altro metodo anche se ormonale (anello) tale situazione potrebbe essere rappresentativa di un rischio in quanto la discontinuità dell’assunzione della pillola – i giorni lasciati liberi e le riassunzione con il posizionamento dell’anello vaginale – non assicurano la contraccezione. In caso di dubbi è buona norma effettuare un test di gravidanza 20 giorni dopo il rapporto a rischio in modo da fare una verifica. Buone vacanze e tanti auguri.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti