Ho una domanda da porre che mi sta tormentando.
Il 29 luglio ho avuto un rapporto con preservativo, domenica 2 agosto mi sono venute le mestruazioni provocate dall’assunzione di progeffik durante la settimana precedente (che sono durate appena 2 giorni) e poi lunedí 03 agosto ho iniziato con l’utilizzo dell’anello vaginale per regolarizzare il mio ciclo che negli ultimi mesi é impazzito.
Ora la mia domanda è: dato che il mio partner è venuto dentro (mi scusi se sono molto esplicita), nonostante abbiamo usato il preservativo ho paura che qualcosa possa essere andato storto. Potrebbe essere che poi, trascorse le 3 settimane con l’anello, durante la sospensione (che sarà verso fine agosto) mi vengano le mestruazioni anche se durante il rapporto del 29 luglio potrei essere rimasta incinta?
Cosa mi consiglia di fare?
Cordiali saluti.
Dottor Gaetano Perrini
Buongiorno signora, il passaggio da un metodo contraccettivo all’altro non determina un rischio di concepimento in quanto se assunto correttamente il primo dà copertura e il passaggio al secondo continua a dare copertura. Se la mestruazione a cui lei fa riferimento era mestruazione legata alla sospensione del farmaco periodica prevista dopo le tre settimane di assunzione della pillola contraccettiva tutto risulta regolare e compatibile. Qualora invece lei abbia assunto il farmaco con discontinuità (pillola) e dopo qualche giorno, oltretutto di pausa, abbia deciso di passare ad altro metodo anche se ormonale (anello) tale situazione potrebbe essere rappresentativa di un rischio in quanto la discontinuità dell’assunzione della pillola – i giorni lasciati liberi e le riassunzione con il posizionamento dell’anello vaginale – non assicurano la contraccezione. In caso di dubbi è buona norma effettuare un test di gravidanza 20 giorni dopo il rapporto a rischio in modo da fare una verifica. Buone vacanze e tanti auguri.
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