Partorirò con la luna piena?
A cura di
Dottoressa Elisa Valmori
Pubblicato il 11/06/2018
Aggiornato il 07/08/2018 Non è mai stata dimostrata in modo scientificamente accettabile la relazione tra data del parto e luna. Ma credere che esista non è nocivo, l'importante è non ignorare il calendario ostetrico in favore di quello lunare per non andare incontro a delusioni. La data del parto dipende dalla data di concepimento, ed è per questo che si partorisce in ogni giorno del mese, qualunque sia la fase della luna.
Una domanda di: Maria Chiara
Salve volevo dirle una cosa: ho visto sul calendario che il 13 giugno c è la luna piena questo vuol dire che partorisco il 13 giugno? E poi il 20 giugno c è la luna a metà pero mi hanno detto che va guardata solo la luna piena. Lei che ne pensa: partorisco il 13 giugno? Grazie in anticipo
Elisa Valmori
Mia cara signora, come dovrei averle spiegato nella precedente risposta non è un argomento scientifico quello che vede la luna protagonista nella tempistica del parto…almeno non da noi in Italia! Come le ho già detto, il termine dipende dalla data del concepimento che viene confermata mediante le ecografie (in particolare quella del primo trimestre).
Se lei preferisce basarsi sulla luna, la prego solo di non continuare a interpellarmi, dato che essendo un medico mi devo rifare ai criteri della medicina ufficiale, che escludono gli influssi della luna e certe credenze popolari.
Ad ogni modo, il 13 giugno non ci sarà la luna piena ma la luna nuova, questo mese la luna piena cade il 28 giugno e per quella data spero proprio per lei che avrà già partorito.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana
12/09/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità. »
12/09/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli La stipsi nel neonato è una condizione non significativa dal punto di vista medico, quindi non richiede esami o l'impiego di medicine particolari. Per favorire l'evacuazione si possono usare microclismi al miele specifici per l’età, »
09/09/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini In genere, dopo il parto si consiglia di attendere almeno una o due mestruazioni prima di ricorrere a un metodo contraccettivo ormonale. »
02/09/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre... »
02/09/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù. »
Fai la tua domanda agli specialisti