Gentile dottoressa,
vorrei sapere fino a che età si può lasciare il ciuccio per non rischiare problemi ai denti. La mia bambina ha tre anni, da qualche mese non lo usa più di giorno, ma per addormentarsi lo vuole ancora. Anzi senza ciuccio sono tragedie, invece con il ciuccio in bocca va nel suo lettino di buon grado. Mia suocera dice che le verranno i denti storti, ma io mi chiedo se è davvero opportuno toglierle di violenza questo suo strumento di consolazione. Temo inoltre (come è successo a me) che poi scopra il dito e questo sarebbe forse peggio. La prego di dirmi cosa devo fare…
Dottoressa Giulia Bernkopf
Cara lettrice,
ritengo che tre anni siano ancora una età in cui qualunque modifica dell’apparato stomatognatico sia da considerarsi autonomamente reversibile, se ovviamente il ciuccio con dolcezza verrà eliminato prossimamente. Credo invece che siano difficili da quantificare i danni psicologici ed emotivi che potrebbero derivare per la bambina, intervenendo per toglierle il ciuccio in modo violento,
Penso che il primo passo possa essere proprio quello di sfilarle di bocca il ciuccio una volta addormentata. Con cordialità.
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