Figlio ipermetrope: cosa posso fare?

Dottor Antonio Vischi A cura di Antonio Vischi - Dottore specialista in Optometria Pubblicato il 24/05/2012 Aggiornato il 13/02/2025

Risponde: Dottor Antonio Vischi

Una domanda di: apina
Salve. Mio figlio è ipermetrope e mi hanno consigliato di mettergli una garzetta
sull’occhio sinistro perché l’altro è pigro. Pensa che in questo modo in futuro il mio bambino potrà avere meno problemi di vista?

Grazie

Sicuramente l’occlusione che le è stata consigliata, da effettuare sull’occhio dominante, non può che essere utile per cercare di far sviluppare la visione sull’occhio pigro.
Si affidi ad un buon ortottista e segua tranquillamente le sue indicazioni.
Tenga presente che più piccolo è il bimbo, maggiore sarà la possibilità di recupero.

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Secrezioni vaginali abbondanti a sei mesi dal parto: cosa segnalano?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo.   »

Gemelli: perché sono diversi?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti