Dottoressa raimo buonasera.
Mi dispiace disturbare ancora ma i tentativi del togliere le poppate non sono andate a buon fine per ora… e la fasciatura non so come gestirla ( cosa devo dirgli?) non prende poi né biberon né bicchierino.. e poi mi preoccupa prematuramente come si addormenterà poi senza seno ( visto che per me ora è un aiuto per placare suoi pianti e addormentarlo)… ho provato leggere fiabe ma non mi fa nemmeno iniziare “ravana” nella t shirt e pianti esagerati. Sono cosi demoralizzata mi sembra un traguardo irraggiungibile…per non parlare del non sgridarlo non mi ascolta se anche con voce ferma e sguardo duro e deciso dico “ no non si fa è pericoloso puoi cadere” per esempio o “ non si sbattono gli armadietti si rompono” nulla continua piu forte ed io urlo… e mi è scappato pure uno sculaccione e una schiaffetto sulle mani… per non parlare della nanna si addormenta presto alle 20 30 (se va bene ) ma dopo tre quattro ore si rotola nel letto si lamenta a volte piange come se avesse forte dolore si gira si rigira prende tutto il letto (molto grande) si calma solo con seno quindi io non dormo e lui sempre attaccato e il papà sul divano perché ha il sonno molto leggero e non potrebbe risvegliarsi ogni ora avendo poi il giorno dopo lavoro…mi sento cosi abbattuta e triste. La ringrazio per la sua gentilezza e disponibilità.
Angela Raimo
Gentile Chiara,
non occorre essere grandi esperti di psicologia per comprendere che lei contrariamente a quanto afferma in realtà non desidera smettere di allattare. Che sia perché sa che si sentirebbe troppo in colpa o anche solo perché teme che eliminare questa abitudine possa renderle la vita ancora più difficile, il succo non cambia. Le assicuro che le mamme che non vogliono più allattare si fasciano il seno e non lo offrono più, gratificando il bambino con altri gesti affettuosi, con coccole che lo facciano sentire accolto, accudito, protetto. Cara mamma, lasci perdere dunque perché è lei a non essere pronta, quindi perché forzarsi? Accetti che la sua volontà è di continuare ad allattare, ne sia consapevole e si adegui a questo suo sentire istintivo, senza esercitare su se stessa pressioni che evidentemente non è in grado di sostenere. Per quanto riguarda il bimbo che dorme con lei, perché non opta invece per farlo dormire in un lettino posto accanto al lettone? Così anche il papà potrebbe rientrare in possesso del posto che gli spetta, a tutto vantaggio dell’armonia della vostra coppia. Vorrei anche capire s eil bambino a cena mangia a sufficienza: a volte i risvegli notturni sono in relazione con una cena eccessivamente povera. Per finire, no non dovrebbe farsi sfuggire schiaffetti e scappellotti, perché questi gesti sono diseducativi e non sortiscono alcuno degli effetti sperati. La invito a non dimenticarsi che suo figlio ha 18 mesi! E’ un bimbo piccolissimo, dovrebbe cercare di non guardare a lui come se fosse un adulto pienamente consapevole delle prorpie azione. Questo bimbo si esprime con i mezzi che può che per ora sono rappresentati dai gesti. Pazienza, comprensione, tolleranza, affetto l’aiuteranno nel mestiere di mamma, che non è mai semplice. Cari saluti.
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