Niente più versetti. C’è da preoccuparsi?

Dottoressa Luisa Vaselli A cura di Luisa Vaselli - Dottoressa specialista in Psicologia Pubblicato il 09/03/2018 Aggiornato il 01/08/2018

L'epoca della lallazione varia da bambino a bambino: quello che conta è che il piccolo emetta i primi monosillabi entro i 10 mesi di vita e, in generale, si dimostri reattivo verso l'ambiente che lo circonda.

Una domanda di: Eliana
Salve, sono mamma di Azzurra, bimba che il 25 febbraio ha compiuto 3 mesi. Sono due-tre giorni che la bimba ha smesso di “parlare”, mi spiego: non fa più i suoi versetti “ghe, aa, uu”, sorride, è vigile, curiosa ma non produce più i suoi versetti comunicativi. Mi chiedevo se tutto ciò fosse normale e da cosa è dovuto. Devo preoccuparmi?
Vi ringrazio in anticipo!

Luisa Vaselli
Luisa Vaselli

Cara mamma,
la lallazione è una fase di sviluppo fisiologico del bambino che compare di norma verso i 6 mesi di vita (con differenze individuali comprese tra 4 e 10 mesi). È importante, comunque, che si manifesti entro i 10 mesi. Da quanto sembra la bambina prosegue il suo sviluppo e la relazione con l’ambiente, quindi questa battuta d’arresto potrebbe solo indicare una variazione dell’interesse e curiosità per i suoni e la produzione della sua voce. Se nel primo anno di vita il bambino appare chiuso in un mondo tutto suo, se le parole sembrano utilizzate in modo casuale, allora e solo allora si può pensare alla presenza di un problema. Bisogna, comunque, tenere sempre presente che ogni bambino segue i suoi tempi e la sua personale evoluzione linguistica. Se all’improvviso dopo i primi segnali di lallazione si manifesta un “blocco” della lallazione non si deve entrare in allarme né tanto meno cercare di forzare il piccolo a produrre suoni. Una simile eventualità si traformerebbe infatti in una fonte di stress. È necessario stimolarli parlando, leggendo storie la sera prima di addormentarsi, giocando al cucù, facendo facce buffe, ma senza ansie. Vedrà che così la sua bambina, che per una qualunque ragione ha momentaneamente fermato la sua riproduzione di suoni, riprenderà piano piano a parlare. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti