Cara dottoressa,
le scrivo per mia sorella Manuela. Da quando è nato il suo bambino dieci mesi fa non ha più voglia di fare l’amore. Di più: prova nei confronti del marito (un bellissimo uomo, peraltro) una specie di repulsione. Lui ha portato pazienza per un po’ ma ora è stanco e mi ha confidato di volersi fare l’amante. magari scherzava, ma si sa che è meglio che mia sorella non rischi. Aggiungo: lei ha 34 anni, è al suo mio primo figlio, e sta ancora allattando. Lui di anni ne ha 40 e sono (erano!) una coppia molto affiatata. Grazie per i consigli che vorrà darmi (e che io trasmetterò a mia sorella)
Annalisa Pistuddi
Gentile Lucia, sua sorella dovrebbe spiegare a suo marito (ma se si presenta l’occasione potrebbe farlo anche lei) che durante l’allattamento le modificazioni ormonali che caratterizzano il periodo agiscono anche per distrarre la donna dalla sessualità per indurla a concentrarsi solo sul bambino. E’, dunque, la stessa natura, a “manovrare” affinché il desiderio sessuale sia tenue o addirittura assente. Detto questo, sua sorella potrebbe pensare di dedicare alcune attenzioni anche al marito, cercando di coinvolgerlo il più possibile nelle decisioni che riguardano il bambino per non farlo sentire escluso e dimenticato. Sua sorella dovrebbe cioè riuscire a recuperare “codici di coppia” che impediscano a suo marito di sentirsi ai margini di una nuova relazione fortissima: quella che lega la mamma al suo bambino.. A volte basta poco. Le coccole e la vicinanza emotiva funzionano anche con gli adulti, non solo con i bambini, e possono essere sufficienti a colmare la sensazione di vuoto e di solitudine che, se avvertita in coppia, può diventare davvero angosciante. Sua sorella non deve sforzarsi di fare l’amore se non lo desidera, però può lasciare spazio a momenti di tenerezza e confidenza che in genere rappresentano il migliore preludio a un’armonica ripresa della vita sessuale. Cari saluti.
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