Mutazione MTHFR (C677T) in omozigote: serve l’eparina?

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 18/04/2023 Aggiornato il 18/04/2023

Per questo tipo di mutazione di solito l'eparina non si usa, ma se viene prescritta dal curante è probabile che ci siano altre mutazioni.

Una domanda di: Francesca
Innanzitutto vi ringrazio in anticipo per l’attenzione. Sono alla 27+1 di gravidanza e assumo Clexane 4000 dalla 11esima settimana circa a causa di una mutazione MTHFR (C677T) in omozigote. Premetto che ho effettuato l’esame della mutazione solo perché consigliato da un ginecologo del consultorio che non è effettivamente colui che ha seguito la mia gravidanza. Una volta avuto il risultato, il mio ginecologo ha deciso di farmi cominciare eparina senza effettuare nessun altro tipo di esame, prescrivendomi un piano terapeutico che terminerà a giorni. A questo punto, il mio ginecologo mi ha detto di sospendere (anche se sono solo alla 28esima settimana). Volevo sapere se questa è la prassi corretta oppure se forse sarebbe più corretto continuare con la terapia?
Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Gentile signora, solo per una mutazione MTHFR in genere non si usa l’eparina, ma acido folico a dosaggio 5 mg e vitamina B12. Non so però se ha anche mutazioni etero o omozigoti per i fattori II e V, che necessitano dell’eparina. Si affidi a chi la ha seguita finora, e magari senta un ematologo per fare approfondimenti.

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