Molto triste perché la figlia di 15 anni si è lasciata con il fidanzatino

Dottoressa Annalisa Pistuddi A cura di Annalisa Pistuddi - Dottoressa specialista in Psicologia Pubblicato il 04/06/2024 Aggiornato il 04/06/2024

Una mamma non dovrebbe mai trasformarsi in protagonista di una storia che non appartiene a lei ma a sua figlia. È giusto che sia empatica, accogliente, affettuosa ma troppa immedesimazione sarebbe inopportuna.

Una domanda di: Olga
Salve, mia figlia di 15 anni, dopo 6 mesi di tira e molla, si è lasciata con il fidanzato. Lei è figlia unica e siamo amiche, però in questa rottura mi sento che sto vivendo il suo dolore, non riesco ad aiutarla, nel periodo in cui stavano insieme mi sentivo felice ed appagata. A lui ho voluto bene come a un figlio, anzi spesso sono andata contro mia figlia. Ora sto male, forse più io che lei, e mi sento in colpa perché so che tutto questo non è normale: avrei bisogno di aiuto e consigli grazie.
Annalisa Pistuddi
Annalisa Pistuddi

Cara signora, capisco il suo dispiacere di fronte alla fine di una storia d’amore, ma attenzione a non ingigantire le sue emozioni, lo spazio della sofferenza va lasciato ai protagonisti della situazione. Non fa bene che lei si sostituisca alla sua ragazzina, che in un certo senso per così dire le rubi la scena: così facendo non la aiuta a ridimensionare il dispiacere e, allo stesso tempo, trasmette il messaggio di sottovalutarlo. Ma questo lei lo sa bene e sono positivamente colpita da questa sua consapevolezza. A ognuno le proprie sensazioni, lei può sostenere sua figlia mostrandole interesse per il suo stato d’animo con attenzione, empatia e comprensione, mantenendo però una giusta distanza emotiva dall’accaduto, che non deve assolutamente vederla così coinvolta. Mi sento anche di dire che, se è vero che soffrire per amore è molto brutto a tutte le età, lo è altrettanto che qui stiamo parlando di due adolescenti che si sono lasciati, come va messo in conto quando una coppia è formata da giovanissimi e i sentimenti iniziali più facilmente rientrano nell’ambito dell’infatuazione, dei cosiddetti “fuochi di paglia”. Credo che il consiglio che possa aiutarla stia tutto nel verbo “ridimensionare”. Cerchi di dare il giusto peso all’accaduto, di ricordare che il fidanzatino di una figlia quindicenne non dovrebbe “diventare come un figlio”: questo ragazzo la mamma penso ce l’abbia, cerchi di tenerlo a mente e le sarà più facile accettare che sia uscito dalla vostra famiglia, dopo un ingresso fugace. Per quanto riguarda il futuro, cerchi davvero di rimanere un po’ più in disparte quando sua figlia si innamorerà di nuovo, non dimenticando mai che le amiche hanno un ruolo e la mamma ne ha un altro. Cari saluti.

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