Buongiorno Dottoressa,
dal 3 gennaio, data in cui ho avuto il ciclo, le perdite mestruali non si sono mai arrestate. Ho eseguito colposcopia ed ecografia transvaginale e la
dottoressa mi ha prescritto il Dufaston 10mg e mi ha fatto prenotare una
isteroscopia con biopsia ma le perdite ematiche sono aumentate in modo
ingestibile (per cui ho spostato l’isteroscopia). Sono corsa al pronto
soccorso e dopo una ulteriore ecografia mi hanno cambiato la terapia con il
Farlutal 20 mg da prendere per 10 giorni. Nel frattempo ho spostato
l’isteroscopia al 12 marzo. Farlutal iniziato il 14 febbraio, continuo
ancora ad avere perdite come se fosse un ciclo abbondante. Dopo quanti
giorni di assunzione del Farlutal il flusso si fermerà?
Giusto per capire se ci vuole tempo o se invece anche questa terapia non sta
andando a buon fine. Grazie per un suo riscontro.
Elisa Valmori
Salve cara signora, in realtà non le so dire quando il flusso mestruale si fermerà con la terapia in atto ossia Farlutal 20 mg al giorno.
Il sanguinamento mestruale eccessivo o meno-metrorragia di solito si verifica in pre-menopausa…lei non mi ha precisato la sua età…sta di fatto che non si può certo aspettare che lei abbia bisogno di una trasfusione di sangue per intervenire!
Le segnalo questo sito internet che riassume le terapie più efficaci per questo tipo di problema:
https://www.saperidoc.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/321
In attesa che il Farlutal faccia il suo effetto, direi che potrebbe valere la pena di assumere anche Tranex ossia acido tranexamico come anti-emorragico in modo da contenere prima e meglio il sanguinamento, in vista dell’isteroscopia.
Il dosaggio di Tranex per il trattamento della menorragia è di 1 g (2 compresse da 500 mg), 3-4 volte al dì, per 4 giorni.
Altra informazione che sarebbe stato interessante avere (oltre alla sua età) è che spessore di endometrio abbiano trovato all’ecografia in pronto soccorso…ad ogni modo mi sento di tranquillizzarla in quanto molto probabilmente si tratta di un sanguinamento da disfunzione ormonale, anche se naturalmente è opportuno sottoporsi all’isteroscopia per escludere che vi sia una degenerazione maligna nel tessuto endometriale.
Capisco la sua preoccupazione di fronte a queste ingenti perdite ematiche, in caso avvertisse debolezza o affaticabilità le consiglio di assumere alimenti ricchi di ferro (carne, pesce e/o legumi) se possibile in combinazione con fonti di vitamina C (ad esempio, succo di limone) che ne facilitano l’assorbimento.
Spero di esserle stata di aiuto, a disposizione se desidera per ulteriori chiarimenti, cordialmente.
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