Mestruazioni che non arrivano dopo 45 giorni dal raschiamento

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 06/05/2024 Aggiornato il 06/05/2024

Dopo uno svuotamento della cavità uterina con revisione delle pareti le mestruazioni in genere tornano dopo circa 40-50 giorni. Ma a volte può volerci anche più tempo, senza che questo sia un segnale d'allarme. Solo se dopo 60 giorni sono ancora assenti è opportuno dosare le beta nel sangue.

Una domanda di: Mamma Mia
A metà marzo mi sono sottoposta al raschiamento per mancanza di battito alla decima settimana di gravidanza.
Premetto che a fine intervento non mi hanno prescritto nessun tipo di medicinale. Mi hanno congedata dicendo che il ciclo sarebbe tornato entro
30/40 giorni. Ebbene, oggi è il 45° giorno e ancora niente mestruazioni.
Riassumo brevemente la mia situazione:
perdite (di sangue vecchio) per 12 giorni post raschiamento.
Intorno al 20° giorno post raschiamento penso di aver ovulato perché ho avuto le classiche perdite trasparenti per tre giorni.
Mi aspettavo il nuovo ciclo dopo 14 giorni (anche perché avevo gli stessi sintomi della fase premestruale, mal di pancia, nervosismo e mal di testa) e invece niente.
Sono passati altri 10 giorni e i doloretti continuano, ma niente perdite.
Anzi, sembra che oggi stiano tornando quelle trasparenti da ovulazione!
Avevo intenzione di effettuare la visita ginecologica appena avuto il primo ciclo, ma a questo punto anticiperò. Nell’attesa, spero che possiate rassicurarmi voi. Grazie.
Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Mamma Mia,
la procedura di svuotamento della cavità uterina e revisione delle pareti, negli interventi senza complicazioni, non richiede alcun farmaco.
Sono quindi felice che non le abbiano prescritto contratturanti uterini o antibiotici di cui non vi è necessità.
È giusto attendersi un flusso entro 40-50 giorni dallo svuotamento, ma qualche volta le cellule placentari rimangono in circolo, producono ancora ormone gravidico e inibiscono la ripresa del ciclo ovulatorio. Un dosaggio sul sangue dell’ormone della gravidanza può tranquillizzarci a riguardo, se non si vedono perdite entro una sessantina di giorni dall’intervento.
È troppo presto perché un’eventuale aderenza delle due pareti uterine, l’una all’altra, possa aver già avuto luogo e in questo momento aspetterei con tutta tranquillità il rientro nella piena attività mestruale. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti