Ho avuto la mia prima gravidanza a 37 anni, parto naturale, è andato tutto bene, un anno dopo invece purtroppo ho avuto un aborto spontaneo al primo mese. Son passati 3 anni da allora e adesso mi devo sottoporre ad una isteroscopia operativa per togliere un mioma. La domanda che le pongo è questa: avendo ora 41 anni, dopo la miomectomia ho ancora qualche speranza di riuscire ad avere un secondo figlio? La ringrazio tanto della sua gentile risposta. Un caro saluto.
Elisa Valmori
Salve cara signora, certamente ci sono speranze che lei riesca ad avere un secondo figlio anche alla sua età. E’ vero che la fertilità nel frattempo sta declinando ma certamente non si è esaurita e si tratterebbe di fatto di un terzo concepimento. Lo sa che ad ogni tentativo in un certo senso il corpo femminile si perfeziona e migliora le chance di concepire? Certamente sarà opportuno attendere un po’ di tempo dopo la miomectomia prima di ricercare il concepimento ma sono sicura che riceverà istruzioni precise in tal senso da parte del ginecologo che eseguirà l’isteroscopia. Nel mentre, mi permetto di ricordarle l’utilità di assumere acido folico 1 compressa al giorno da 400 microgrammi per tutto il periodo di ricerca della gravidanza e almeno il primo trimestre della stessa. Inoltre, mi sembra interessante approfittare di questo periodo di “attesa prima della dolce attesa” per imparare i metodi naturali (metodo dell’ovulazione Billings e metodo sintotermico del tipo CAMEN o Roetzer, l’importante è che si tratti di insegnanti in carne ed ossa) in quanto sono utili strumenti per riconoscere la fertilità femminile e si possono impiegare sia per rinviare che per ricercare la gravidanza, a discrezione della coppia. Le faccio i miei auguri per il nuovo anno appena iniziato…è proprio bello ripartire da capo e grazie ai figli con occhi nuovi!
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.