Ho una figlia di 4 anni che manifesta una grandissima passione per il disegno. Si tratta in assoluto dell’attività che predilige e passa molto tempo a tracciare sui fogli, colorare o fare collage. Ultimamente il suo soggetto preferito pare essere la nostra famiglia. poichè per me gli ultimi mesi sono stati davvero complessi e anche la famiglia, purtroppo, ne ha risentito, ho il dubbio che questo suo continuare a disegnarci possa essere un segnale di richiesta di aiuto o comunque riveli un disagio. Allego un disegno. Grazie davvero.
Giuseppe Rescaldina
Gentile signora, prima di tutto devo esprimerle il mio stupore per la bravura di sua figlia: non è certo frequente imbattersi in una bambina di quattro anni che disegna così. Quello che dimostra al primo sguardo il disegno che mi ha inviato è un insieme di doti notevoli: ottima creatività, ueccellente manualità (il tratto è deciso, i colori sono perfettamente nei bordi), intelletto vivace. Nel disegno ci sono cura, ricchezza di dettagli, spiccato senso estetico, e un’indiscutibile sensibilità artistica. La bimba ha di certo un talento naturale per la pittura e si può ipotizzare (con la dovuta prudenza a cui obbligano queste previsioni, che non sono certo sempre esatte) che potrà essere questa la sua strada. Per quanto riguarda invece l’interpretazione psicologica, ci sono due particolari che mi hanno molto colpito: mamma e papà sembrano appoggiarsi alla bambina, che appare la più solida dei tre, le braccia di tutti sono estremamente corte, sproporzionate rispetto al resto del corpo e senza mani: così come sono raffigurate impediscono un contatto fisico stretto. La mamma è al centro, questo significa che all’interno del nucleo familiare è la figura che più richiede attenzioni e, pare quasi, protezione. Mi dà l’idea che questa bambina venga responsabilizzata più di quello che sarebbe corretto fare vista la sua età, complice probabilmente il fatto che è molto matura, assai più avanti rispetto alla maggior parte dei suoi coetanei. Ma ha sempre quattro anni e questo non deve mai essere dimenticato. Credo che forse avrebbe bisogno di più abbracci, di più baci, di più carezze, di dimostrazioni di affetto più fisiche e forse di meno parole. Ma questo suo bisogno non deriva necessariamente da un oggettiva carenza: potrebbe invece dipendere proprio dal fatto che sta attraversando un momento delicato che le suggerisce di cercare ulteriori prove del vostro affetto, come potrebbero essere appunto più coccole. Mamma e figlia sono vestite in modo pressoché uguale e questo indica un processo di identificazione: indubbiamente è lei la figura di riferimento, la figura del cuore. Il mio consiglio è di stare attenti a non caricare troppo questa bambina di impegni emotivi: non è lei che deve sostenere mamma e papà, ma mamma e papà che devono farle da solida e affettuosa sponda. E’ una bambina speciale, la sua, cara mamma, con l’animo d’artista: è una fortuna.
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