Salve vorrei sapere come è possibile che nostro figlio sia nato con Rh negativo, io, in quanto madre, sono 0 Rh positivo e il padre B Rh positivo,
nostro figlio è B Rh negativo, oltretutto, gentilmente, vorrei sapere se questo fattore potrebbe creargli complicanze in futuro, grazie in anticipo.
Faustina Lalatta
Gentile signora,
la lettura “superficiale” cioè esterna del gruppo sanguigno e del fattore Rh a volte suscita perplessità in quanto non sono ben conosciute le regole di trasmissione di questi caratteri. Cominciamo dal gruppo ABO. Ogni individuo porta due lettere del sistema ABO e ne trasmette solo una al figlio. Quindi un individuo A può essere AA oppure AO. In questo secondo caso la lettura intercetterà solo la lettera A perché lo 0 è mascherato, pur essendo presente nel patrimonio genetico. In modo simile un soggetto B potrà essere, nel suo patrimonio genetico sia BB che B0. In entrambi i casi verrà letto in laboratorio come B. Ora che ho chiarito questo aspetto, le apparirà ovvio che suo figlio possa essere B. Infatti un soggetto 0, come lei , può trasmettere solo 0, e un soggetto come suo marito, B, può essere B0. Quindi il bambino ha potuto ereditare uno 0 dalla madre e una B dal padre. Per il fattore Rh è più semplice perché è un sistema a soli due fattori (positivo e negativo). I soggetti Rh negativi hanno sempre entrambi i fattori negativi (Rh -/Rh -). I soggetti Rh positivi possono essere Rh+/Rh+ oppure Rh+/Rh- anche se in questo secondo caso viene visualizzato dal test solo il fattore Rh+. Ma il soggetto può trasmettere ,senza che appaia, il fattore Rh-. Pertanto vostro figlio, che ha ereditato da entrambi la componente Rh-, possiede il gruppo Rh negativo.
Quindi tutto è in ordine e ben interpretabile.
Possedere il fattore Rh negativo non comporta alcun problema di salute, nessuna predisposizione o suscettibilità a malattie. Nel caso di soggetto maschile, inoltre, come suo figlio, non vi sarà nessun problema nemmeno in caso di procreazione con una donna Rh positivo o Rh negativo. Infatti la tanto temuta incompatibilità Rh si realizza solo in caso di donna con fattore negativo e partner con fattore positivo cosa che può determinare un feto Rh+ cioè “estraneo” al sistema immunitario materno e riconosciuto incompatibile. Questo tema, peraltro oggi assolutamente superato grazie alla profilassi anti D, non riguarderà mai suo figlio e la sua compagna. Ricordi al suo ragazzo, divenuto maggiorenne, l’importanza della donazione di sangue in quanto il fattore Rh negativo è molto prezioso. Lo accompagnerete voi la prima volta, mostrandogli come si dona il sangue. Anche il fattore Rh+ è, comunque, sempre atteso dai centri trasfusionali!
Cordali saluti.
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