Mia figlia è alla 22^ settimana di gravidanza. Ha visto delle perdite un po gialle e le hanno fatto un tampone cervicale usando lo speculum, un paio di giorni fa. Ora è molto preoccupata per il fatto che una sua amica le ha riferito che in alcune donne questo tipo di esame con speculum può causare aborto anche dopo una settimana oppure, sempre dopo una settimana, la rottura del sacco. Io ho cercato di tranquillizzare mia figlia dicendole che essendo passate 48 ore non deve temere nulla, visto che non ha avuto nessun sanguinamento, ha solo ogni tanto la sensazione di piccoli pizzichi. La domanda è questa: è vero che può anche passare una settimana dall’esame per vedere se è stato provocato stato un danno all’utero? E la cervice si richiude bene dopo l’uso dello speculum alla 22^ settimana o c’è pericolo di parto prematuro?
Elisa Valmori
Salve signora, non so proprio come all’amica di sua figlia sia venuto in mente di dire una cosa tanto strampalata, non solo dal punto di vista medico ma anche psicologico! Ha fatto davvero bene a tranquillizzarla: infatti l’impiego dello speculum in gravidanza è assolutamente lecito e in alcuni casi doveroso. Per esempio, per effettuare un tampone cervicale è indispensabile utilizzare questo strumento in modo da identificare il collo dell’utero ed effettuare il prelievo in quella sede. Anche per effettuare un Pap test non si può fare a meno dello speculum. E se è vero che il beccuccio rigido dello speculum può provocare un po’ di fastidio è certo che da questo a dire che possa causare rottura prematura delle membrane o aborto ce ne corre parecchio: ma davvero le sembra possibile che un ginecologo possa scientemente danneggiare la gravidanza di una donna che si rivolge a lui per un controllo? Guardi che lo speculum non va in alcun modo a dilatare il collo dell’utero: semplicemente lo rende visibile alla visita: quindi non c’è da temere che la cervice debba richiudersi dopo averlo impiegato. Invece i “pizzichi” che la figlia avverte così come le perdite giallognole possono essere spia di un’infezione che sarà opportuno trattare in base ai risultati del tampone cervicale, così da scongiurare sia il rischio di parto prematuro che di rottura prematura delle membrane. Spero di averle risposto e soprattutto che la figlia possa essere circondata da persone serene e ottimiste, in modo da vivere la sua gravidanza con fiducia. A questo proposito, mi sento di “sponsorizzare” le mie colleghe ostetriche che in consultorio aiutano le mamme a vivere la gravidanza facendo esperienza del loro istinto materno, fidandosi del proprio corpo e iniziando già da ora a creare un legame unico e indissolubile con il piccolo nella pancia…provare per credere! Spero di averle risposto, congratulazioni per il nipotino/a in arrivo!
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