Sono alla 21^ settimana di gravidanza e assumo Zoloft 50 suddiviso in mezzo al mattino e mezzo al pomeriggio. Ad ottobre dovrei
partorire e volevo un suo parere su come comportarmi, il mio ginecologo mi ha consigliato di prenderlo fino a luglio, mentre la mia psichiatra mi ha
detto che nn c’è bisogno di interrompere… chiederei un suo parere. Grazie.
Elisa Valmori
Salve signora,
le confermo quanto le ha detto il collega psichiatra: non è necessario interrompere il trattamento con Zoloft o Sertralina in vista del parto, anzi!
Mi sono accorta che mi ha scritto due mail riferendo di essere al momento in ansia con pensieri negativi ricorrenti e timori per il parto che si prevede cesareo…potrebbe anche essere utile un aggiustamento del dosaggio nella sua terapia.
Ricordo che in gravidanza i farmaci sono eliminati più rapidamente (i reni lavorano per due) e si distribuiscono in un volume corporeo che nel tempo tende ad aumentare per via del fisiologico aumento di peso.
Risultato: non possiamo pretendere che la stessa dose di farmaco che assumeva prima della gravidanza sia adeguata fino al parto!
Invece si tende a fare il ragionamento inverso: se è in gravidanza, meglio alleggerire il dosaggio dello psicofarmaco!
Se lei nota questi pensieri negativi ricorrenti oppure se la qualità del suo sonno fosse compromessa, il mio consiglio sarebbe sempre quello di confrontarsi con lo psichiatra che la segue, per decidere insieme il dosaggio di Zoloft corretto per lei almeno fino al parto.
Teniamo presente che Zoloft è perfettamente compatibile sia in gravidanza che in allattamento, motivo per cui non è necessario sospenderlo ma semmai utilizzarlo al dosaggio pieno dell’adulto (come avrà capito, temo che sia sotto-dosato nel suo caso)
Spero di averle risposto, rimango a disposizione se desidera, cordialmente.
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