Le riporto qui la mia situazione. Il 29 agosto mi sottopongo a un test casalingo risultato positivo, il 31 faccio le beta e sono 638, il 5 settembre 4634, il 15 settembre faccio una ecografia dove si vede la camera gestazionale, il sacco vitellino ma non l’embrione. Visto e considerato che la data dell’ultima mestruazione è il 25 luglio e io non ho mai avuto un ciclo regolare e di conseguenza non so mai con precisione quando ovulo,il ginecologo mi rifissa un’eco dopo 10 giorni per capire se si tratta di una gravidanza anembrionica o di un errato calcolo e che quindi l’eco era stata fatta troppo presto. A sua insaputa ripeto le beta il 15 stesso ed erano 17777 e oggi sono 240000. Quindi le beta crescono ma lentamente, non raddoppiano. Cosa succede? Mi devo aspettare il peggio?
Bruno Mozzanega
Gentile signora, bisogna sfatare il luogo comune del raddoppio dei valori delle beta come unica espressione di una gravidanza che procede bene. Le beta-hCG sono comunque aumentate ed è questo quello che conta (l’importante è che non diminuiscano). Essendo ignota la data del concepimento (verosimilmente attorno al 20 agosto), il 25 settembre non saremmo stati con certezza alla sesta settimana, che è l’epoca in cui l’embrione viene visualizzato dall’ecografia. È corretto il consiglio del ginecologo: la prossima ecografia sarà dirimente. Dopo la gravidanza, impari a conoscere i segni dei giorni fertili, il muco fluido in particolare. Le sarà utile sempre e potrà insegnarlo ai suoi figli. Con cordialità.
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