Salve, mio figlio da quando è nato ha avuto spesso il problemino di staccarsi e attaccarsi da biberon, non mangiare, saltare poppate. A un certo punto si stava alleviando il problema e mangiava tranquillo (ha preso da subito latte artificiale per 2 mesi aggiunta perchè non gli bastava e poi sempre e solo latte artificiale). Dopo il primo vaccino (esavalente,pneumococco e rotavirus) ecco che si ripresenta il problema per una ventina di giorni. Io ho sempre sospettato fosse reflusso silente perchè aveva tutti i sintomi (inarcava la schiena all’indietro, spesso tosse, respiro a maialino anche se non aveva muchi,singhiozzo frequente, mentre dormiva faceva facce schifate e masticava, ma rigurgitava molto raramente) .quindi per disperazione la pediatra mi ha dato REFALGIN con dose molto piccola (0,2ml) per tre volte, mezz’ora dopo la poppata. Non so se era lo sciroppino o una coincidenza ma andava meglio. Le pediatre mi sconsigliano richiamo di rotavirus e dopo una settimana facciamo vaccino meningococco, subito dopo già iniziava a spingere le gambe alla pancia e fare versi di sforzo e ricomincia il calvario… Adesso ultimamente fa tanta aria, mangia solo se dorme, sennò si stacca dal biberon a metà e non lo riprende, si strizza e si sforza di continuo… a volte non lo prende proprio dall’inizio il biberon. Aveva preso anche una buona routine del sonno dormiva 8/9h di seguito adesso sono 3 notti che si sveglia di continuo, piange spesso ed è nervoso.. possono essere di nuovo colichette?
Fa esattamente le stesse cose che faceva i primi mesi! Cosa mi consiglia?
Sono disperata.
Grazie in anticipo.
Leo Venturelli
Cara mamma Elena,
penso che le ultime vaccinazioni abbiano fatto riemergere i suoi problemi di reattività, di rigurgiti, poi anche l’età di questo bambino implica minore entusiasmo rispetto ai pasti e un altrettanto inferiore adeguamento, rispetto all’aspettativa, al ritmo sonno-veglia. Molti bambini intorno ai 3-4 mesi passano periodi di irritabilità, incostanza alimentare, sonno più disturbato. Forse la cosa migliore, per quanto non sia piacevole sentirselo dire, è attendere, valutare la situazione generale, riprendere il farmaco antireflusso già utilizzato, valutando il dosaggio con la pediatra. Credo infatti che tutto sia destinato a risolversi nell’arco di non troppo tempo. Cordialmente.
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