Iperinsulinemia: si può avere una gravidanza?

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 04/06/2020 Aggiornato il 04/06/2020

L'aumento anomalo dei valori dell'insulina va controllato se si desidera dare inizio a una gravidanza e portarla a termine.

Una domanda di: Veronica
Devo iniziare un percorso di PMA e, tra i vari esami che mi sono stati prescritti, abbiamo scoperto una iperinsulinemia. Se può servire, ecco i
valori: T0 33.6micoU/mL – T30 106.3 – T60 249.3 – T90 253.3 – T120 194.4). La glicemia risulta nella norma (anche la curva glicemica risulta normale).
La mia domanda: è possibile rimanere incinta e portare avanti una gravidanza con questa situazione?
Ero già a conoscenza della situazione e seguo da circa due anni una dieta a basso indice glicemico – mangiando solo carboidrati integrali (ad esclusione
di alcune rare eccezioni) ed eliminando completamente lo zucchero (ad eccezione dello zucchero contenuto naturalmente negli alimenti). Inoltre se
ho voglia di dolce lo preparo da me sostituendo lo zucchero con la stevia. Devo ammettere però che durante questa quarantena ho trascurato un po’ la
dieta e non mi sono posta molti problemi nell’assunzione d carboidrati non integerali (quindi la curva – fatta dopo questo periodo potrebbe essere un
po’ sfalsata rispetto alla norma). Inoltre sono sovrappeso e faccio molta fatica a perdere peso, ma faccio attività fisica per circa 45/60 minuti per
quattro/cinque volte a settimana.
Assumo metformina 850 due volte al giorno (colazione e cena)
Grazie.
Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Gentile signora,
la resistenza periferica all’insulina si cura con la perdita di peso, la dieta, l’utilizzo di integratori contenenti inositolo, e soprattutto con la metformina (suggerirei una metformina a lunga durata d’azione, come Slowmet 1000 due volte al giorno). Se continua con la metformina e perde peso la gravidanza può arrivare e andare avanti. Compatibilmente anche con gli eventuali limiti dovuti all’età (lei non mi ha specificato quanti anni ha quindi su questo punto non posso esprimermi). Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Scarso aumento di peso in gravidanza: ci si deve preoccupare?

17/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Se gli esami del sangue sono buoni, il feto cresce bene, la gestante non manifesta alcun sintomo allarmante non c'è ragione di preoccuparsi in caso di aumento di peso modesto.   »

Feto con ventricolomegalia cerebrale borderline: quali indagini fare?

16/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In relazione allo spessore dei ventricoli cerebrali, il limite tra normalità e patologia non è così preciso: il valore è normale se inferiore ai 10 millimetri e poi c'è una zona grigia compresa tra 11 e 15 millimetri. Un'ecografia approfondita può bastare a chiarire il quadro.   »

Bimbo che inizia a stare in piedi da solo: vanno stimolati i primi passi?

12/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità.   »

Ansia e attacchi di panico verso il termine della gravidanza (gemellare)

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre...  »

Collo dell’utero in gravidanza e variazioni della sua lunghezza

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù.   »

Fai la tua domanda agli specialisti